Attualità - 04 settembre 2024, 17:19

Mancata copertura delle cattedre disponibili e ritardi nei pagamenti degli stipendi: Chiara Gribaudo (PD) interroga il Ministro

Con lei la collega Irene Manzi. Per la borgarina la colpa della situazione di ritardo attuale è da ricercarsi nell'inerzia del governo

Chiara Gribaudo

Chiara Gribaudo

L’Onorevole Chiara Gribaudo nella giornata di oggi ha depositato, unitamente alla collega Irene Manzi una interrogazione al Ministero dell’Istruzione e del Merito con oggetto la mancata copertura delle cattedre disponibili e ritardi nell'assunzione degli idonei nelle graduatorie a scorrimento nonchè relativamente ai ritardi nel pagamento dei compensi di maggio e giugno.

Nell’interrogazione la Vicepresidente del Partito Democratico ricostruisce la grave situazione deficitaria del personale insegnante rilevando dapprima come il Ministero delle Finanze abbia autorizzato l’assunzione di ventimila unità in meno rispetto ai sessantacinquemila posti liberi e vacanti e in secondo luogo come a causa dell’inerzia del Governo ci si trovi in una situazione di gravissimo ritardo nelle assunzioni anche di idonei a causa dei ritardi nello svolgimento del cd “concorso PNRR” che prevede precedenze di assunzione.

La parlamentare cuneese rileva poi tre criticità molto gravi.

Anzitutto si sottolinea come tale modus operandi sarà foriero di pregiudizi gravi ed irreparabili sia nei confronti di coloro che, avendo superato il concorso ordinario del 2020 avevano la legittima aspettativa di essere assunti dal 1/09/2024, ma in generale di tutti i docenti a diverso titolo in attesa di una cattedra, alcuni dei quali, per il servizio dello scorso anno scolastico, riportano di stare soffrendo anche un ritardo nei pagamenti delle competenze di maggio e giugno.

In secondo luogo si evidenzia che la mancata copertura delle cattedre rischia di compromettere il buon funzionamento del sistema scolastico pubblico, dal momento che i posti che rimarranno, comunque vacanti, saranno assegnati previa stipula di contratti a tempo determinato e quindi agli studenti non sarà garantita alcuna continuità didattica.

Da ultimo si rileva che tale fenomeno impatterà maggiormente nelle aree territoriali già in sofferenza per carenza di organico, che continueranno a ricorrere alle MAD (messa a disposizione), oggi sostituite dalle procedure di interpello.

Quindi le domande precise e puntuali delle Onorevoli Gribaudo e Manzi che vengono rivolte al ministro:
Quali siano le motivazioni per cui il MEF ha autorizzato meno posti rispetto a quelli disponibili, stante il fatto che lo sforzo economico, in caso di copertura degli stessi con personale precario, è molto simile;

Quali siano le motivazioni alla base della mancata copertura di tutte le cattedre disponibili per l'anno scolastico in corso, nonostante la presenza di idonei;

Quale sia lo stato di avanzamento dei concorsi PNRR;

Quali misure intenda adottare per accelerare l'assunzione degli idonei e garantire una tempestiva copertura delle cattedre vacanti, assicurando così la continuità didattica e il corretto funzionamento del sistema scolastico;

Se non ritenga necessario intervenire con urgenza per risolvere questa situazione, evitando ulteriori disagi sia per i docenti in attesa di assunzione sia per gli studenti che necessitano di un ambiente scolastico che assicuri stabilità nella didattica, attraverso la copertura, ogni anno, di tutte le cattedre vacanti.

comunicato stampa

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