Si scaldano gli animi in vista dell'appuntamento elettorale del prossimo 29 settembre, quando gli amministratori della Granda saranno chiamati a rinnovare il consiglio provinciale ma non, lo ricordiamo, la carica di presidente della Provincia, ruolo ricoperto dal sindaco di Mondovì, Luca Robaldo.
Fedelissimo del governatore Alberto Cirio e grande architetto dell'operazione politica che ha visto la lista Cirio e il candidato Marco Gallo ottenere importantissimi risultati nella tornata elettorale che ha chiamato il Piemonte alle urne, è lui il bersaglio della chiamata all'unità di William Casoni, presidente della Federazione provinciale di Fratelli d'Italia Cuneo.
Pubblichiamo la sua riflessione e il suo invito a tenere unito il Centrodestra
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In vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale, indette per il prossimo 29 settembre, la Federazione provinciale di Fratelli d’Italia Cuneo, nella persona del suo presidente William Casoni, comunicano quanto segue.
Pur continuando a lavorare per il ritorno ad un ente Provincia di primo livello, con elezione diretta da parte dei cittadini e risorse adeguate alle importanti funzioni delle Province, Fratelli d’Italia Cuneo ritiene che il centrodestra della Granda debba presentarsi unito a questo appuntamento, promuovendo una lista di 12 candidati da contrapporre alla lista di centrosinistra a guida PD.
In questa prospettiva non è logico né condivisibile che la cosiddetta lista Cirio, probabilmente con un nome differente, ma sempre capeggiata dall’attuale presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, si presenti autonomamente e “in solitaria” (come da più parti sta emergendo).
Oggi più che mai c’è bisogno di una proposta politica unitaria, coesa e responsabile capace di affrontare le esigenze del nostro territorio attraverso l’impegno di donne e uomini che si sentano coinvolti e parte di un solo progetto, alternativo a quello di centrosinistra.
Solo due mesi or sono la lista Cirio, presieduta da Luca Robaldo, ha fatto parte della coalizione di centrodestra alle elezioni regionali e, anche grazie al consenso delle altre forze politiche, ha ottenuto consiglieri eletti e assessori. Risulta quindi assolutamente non condivisibile questa politica delle mani libere a seconda delle convenienze.
Nel dire No al trasformismo e ad un certo “amichettismo”, Fratelli d’Italia ritiene necessario e urgente, visti i tempi stretti, un incontro tra i responsabili dei Partiti e Movimenti del centrodestra cuneese (anche in modalità telematica), al fine di comporre la lista di candidati e iniziare la raccolta firme di supporto tra gli amministratori comunali, necessaria per la presentazione entro il 9 settembre.
Siamo certi che in questo modo il centrodestra si presenterà agli elettori con un’ unica seria e inclusiva proposta politico-amministrativa, senza ambiguità e interessi di parte, ma con lo scopo esclusivo di rappresentare al meglio l’intera comunità territoriale della nostra bellissima Provincia.
Fratelli d’Italia, Federazione Provinciale di Cuneo, nella persona del suo presidente William Casoni