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Al Direttore | 20 giugno 2024, 14:57

L'appello del Comitato cuneese Acqua Bene Comune ai nuovi sindaci eletti per la gestione pubblica

Riceviamo e pubblichiamo

Immagine di repertorio

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Le elezioni amministrative appena tenutesi in Piemonte hanno portato importanti novità anche relativamente alla gestione del ciclo idrico integrato nella provincia di Cuneo.

L’attuale presidente dell’Ente di Governo di Ato4 Cuneese, Mauro Calderoni, ha cessato i suoi mandati quale sindaco di Saluzzo ed è diventato consigliere regionale. Ciò comporterà necessariamente l’elezione di un nuovo presidente da parte della Conferenza d’Ambito e di un nuovo rappresentante dell’area saluzzese.

I sindaci rappresentanti delle Aree Omogenee dell’albese e del Roero invece non sono più stati rieletti nei rispettivi comuni di Alba e Sommariva Perno. Anche l’Area Omogenea del saviglianese avrà un nuovo rappresentante a seguito del cambio di guardia nel comune di Marene.

I primi due facevano parte negli anni scorsi della compagine di sindaci che avevano intentato i ricorsi contro la gestione pubblica provinciale, insieme ad altri sindaci e ad alcuni amministratori regionali che li sostenevano. L’ex sindaca di Marene invece era rimasta a lungo scettica sull’argomento.

Nel ringraziare il presidente Calderoni per la determinazione con la quale ha guidato Egato4 verso la realizzazione della gestione pubblica, in continuità con il precedente mandato di Bruna Sibille, il Comitato si rivolge ai nuovi eletti per sensibilizzarli su questo importante tema al fine di dare urgentemente compimento all’esito referendario del 2011; in particolare al futuro nuovo rappresentante dei sindaci del Roero ed al sindaco di Alba, Gatto. I territori di Alba e del Roero ricadono pienamente nell’ambito di gestione della decaduta Egea Acque (ex Tecnoedil) che rappresenta il tassello più delicato nel subentro definitivo di Cogesi. Chiediamo loro di smarcarsi definitivamente dall’operato dei loro predecessori sia all’interno della Conferenza d’Ambito che in qualità di sindaci di comuni soci della capogruppo Egea, in fase di chiusura della composizione negoziata della crisi d’impresa a favore di Iren. Altrettanto chiediamo loro di adoperarsi in quanto soci della pubblica Sisi, il braccio operativo di Cogesi sul loro territorio, per dotarla dell’organico e delle capacità tecniche/organizzative necessarie. Queste operazioni dovranno a nostro avviso concludersi entro la fine dell’estate, insieme alla ripubblicizzazione di Alse.

Ai futuri nuovi rappresentanti del saluzzese e del saviglianese ed al nuovo sindaco di Marene, Deninotti, chiediamo di dare un forte impulso all’avviata ripubblicizzazione di Alpiacque liquidando le quote in capo ad Egea, anche questo possibilmente entro la fine dell’estate.

In Egato4 tutti i nuovi eletti dovranno avere un ruolo attivo non solo nel sostenere la completa realizzazione della gestione pubblica su tutto il territorio provinciale ma anche rendendosi disponibili ad assumere personalmente importanti responsabilità nelle cariche rimaste vacanti.

Ai comuni soci di ACDA, la più strutturata delle consociate di Cogesi, ed in particolare alla sindaca di Cuneo, il Comitato chiede di continuare a garantire a quest’azienda una governance autorevole e competente che le consenta un ruolo sempre più convinto ed attivo nella gestione unica provinciale.

Il Comitato dichiara fin da subito la sua piena disponibilità ad un costruttivo confronto che sia in grado di portare al pieno rispetto del voto referendario dei concittadini della provincia, evitando loro ulteriori danni rispetto a quelli subiti in questi anni con perdite di finanziamenti, costi legali e mancato rafforzamento del gestore unico.

Comitato cuneese Acqua Bene Comune


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