Alba - 10 giugno 2024, 09:15

Elezioni Europee, ecco chi sono stati i più votati in provincia di Cuneo per ogni partito

Crosetto vince il derby provinciale con Barbero. Gancia, dietro a Vannacci, non lontana dalle 4mila preferenze. Nel Pd i cuneesi non scelgono i piemontesi candidati, ma puntano ai big. La braidese Bonino batte (di pochissimo) Renzi

Chiusi gli scrutini delle elezioni Europee, in attesa della riapertura alle ore 14 con l’inizio degli spogli di regionali e amministrative, il verdetto continentale è netto anche in provincia di Cuneo. 

Fratelli d’Italia supera il 30%, non raggiunto a livello nazionale, e si ferma al 34,71% con ben  94.261 voti. 

Il derby Crosetto - Barbero

La più votata in Granda è stata la presidente del consiglio, leader del partito e capolista di circoscrizione, Giorgia Meloni, con 19.879 voti. Più interessante, però, per capire gli equilibri del partito a livello provinciale, le preferenze dei candidati più local. Il secondo “fratello” più votato è il nipote del Ministro della Difesa Guido, Giovanni Crosetto, che siede nel consiglio comunale di Torino: per lui 5.795 voti. Più indietro la morettese Federica Barbero che ne ottiene 3.548

Praticamente un derby in salsa cuneese quello tra Barbero e Crosetto, visto che, nel perimetro della Granda, gli altri candidati sono molto più arretrati: Giovanna Giolitti, pro nipote dello statista originario di Dronero Giovanni Giolitti, ne ottiene “solo” 469. Mentre Fidanza (secondo più eletto del partito a livello di Circoscrizione) arriva appena a 368 preferenze. A livello di circoscrizione Crosetto è il quarto più votato di FdI mentre Barbero è 13^.

A Cuneo il
Pd non vota Piemonte

Il Pd è la seconda forza anche in provincia di Cuneo (18,89%), ma con un peso inferiore rispetto alla percentuale nazionale e in leggero calo rispetto a cinque anni fa. La più votata è la capolista Cecilia Strada 7.865, seguita da Giorgio Gori (2.440), Alessandro Zan (2.211), Irene Tinagli (1.410) e Benifei (1.152). Da notare come nessun piemontese risulta tra i cinque più eletti del Pd in provincia. 

Gancia decima nel Nord Ovest

Terza forza, la Lega, che qui in provincia cinque anni fa fece cappotto: ora passa dal 44% a un 13,34%. Il più votato è il generale Vannacci con 6.708 preferenze, seguita dalla “nostra" Gianna Gancia con 3.691 voti. Molto più indietro Sardone (960), Bruzzone (716) e Tovaglieri (486). Gianna Gancia a livello di circoscrizione è decima

Forza Italia, dopo Tajani c'è Damilano

Risultato interessante anche all’interno del partito di Silvio Berlusconi. Tajani, capolista, ottiene a livello provinciale 4.333 preferenze. Dietro di lui c’è Paolo Damilano, piemontese con origini langhette, con 2.260 voti. Seguono Porchietto (667), Moratti (522) e Menardi (410).

I più votati in Granda di Avs e M5s

Per Alleanza Verdi e Sinistra la più votata è Ilaria Salisis, capolista, con 2.991 preferenze, seguito da Lucano (990), Marino (608), Scuderi (553) e Mori (356). Movimento 5 stelle vede Pedullà il più votato con 261 voti, seguito da Sacco (241), Danzì (201), Pepe (171), Sala (103).

Bonino batte Renzi

Buon risultato a livello di preferenze personali la lista degli Stati Uniti d’Europa per Matteo Renzi (2.013) e la braidese di origine Emma Bonino (2.022). Per Azione Calenda, capolista, è il più votato in provincia (754).

Per Odifreddi oltre 800 voti

Da segnalare, visti i cuneesi coinvolti, anche la lista di Pace, Terra e Dignità di Michele Santoro (quest’ultimo, capolista, ottiene in provincia 1.132 voti), seguito dallo scrittore nostrano Piergiorgio Odifreddi (837 voti) e l’altro scrittore Lilini con 84 preferenze.

Il sanfrontese Ronza, per Bandecchi

Nella lista di Bandecchi, Alternativa Popolare, Gian Battista Ronza, di Sanfront, ottiene 31 voti.