Elisa Tarasco, imprenditrice, è candidata in provincia di Cuneo, con Fratelli d’Italia, per le elezioni del Consiglio Regionale del Piemonte dell'8 e 9 giugno.
Laureata in chimica ha maturato una solida esperienza nel settore ambientale e imprenditoriale, aprendo l'azienda agricola biologica 'Essenza Monviso' in alta valle Po.
“Credo concretamente nel potenziale del nostro territorio, dove si possono creare e incentivare il lavoro e le opportunità di sviluppo nell'economia montana. Il mio impegno si concentra su alcuni punti chiave che ritengo cruciali per il benessere e la crescita del territorio.
Famiglia: garantire servizi di qualità per le famiglie, sostenere l'istruzione e la formazione professionale per creare nuove opportunità di lavoro per i giovani.
Istruzione, asili e scuole di montagna, sostegno delle mamme lavoratrici: servono più risorse per le scuole, per ammodernare le strutture e renderle a norma. L’importanza di mantenere le scuole di montagna. Sono necessari fondi per aprire i doposcuola, e orari scolastici a sostegno delle famiglie e delle mamme lavoratrici.
Anziani: tutelare il benessere e la qualità della vita degli anziani, offrendo loro servizi adeguati e supporto concreto.
Turismo: Cuneo e tutta la sua provincia devono puntare sul turismo dello sport e dell’outdoor. È necessario intercettare le risorse per adeguare e sviluppare le strutture ricettive e gli impianti sportivi e per la costruzione di strade bianche e le piste ciclabili.
Trasporti: Servono più risorse per il trasporto pubblico, per assicurare collegamenti efficaci per studenti e lavoratori. Trasporti garantiti per le aree interne e montane anche per i servizi al turismo. Sono di fondamentale importanza i collegamenti ferroviari tra le principali città della provincia di Cuneo per rendere il treno una ‘metropolitana’ della Granda.
Agricoltura e prodotti tipici dei territori: sono necessarie più risorse per creare nuove tipicità nei prodotti agricoli (ad esempio per i piccoli frutti) e per i prodotti trasformati quali i formaggi tipici (produrre dei formaggi identitari per le valli di montagna).
Emergenza idrica: è fondamentale, visti i periodi di siccità e mancanza di neve, realizzare degli invasi per il sistema di raccolta delle acque con particolare attenzione a creazione di nuovi bacini utili per l'innevamento artificiale a sostegno delle stazioni sciistiche a garanzia del turismo della neve, necessari per fare fronte all'emergenza idrica agricola e da utilizzare anche come riserva d’acqua in caso di incendi boschivi. Sono necessari fondi per migliorare il sistema di distribuzione degli acquedotti, molti dei quali hanno grandi perdite.
Segnale RAI e accesso alle reti Internet e di telefonia mobile: Garantire il segnale RAI su tutto il territorio. I collegamenti internet veloci e sicuri possono permettere il telelavoro, quindi possono sostenere la residenzialità nelle aree interne e montane”.