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lavocedialba.it | 20 maggio 2024, 18:50

Marecaldo in Langa: a Dogliani una mostra dedicata a Cesare Giaccone (FOTOGALLERY e VIDEO)

Al museo Gabetti esposte le opere e le testimonianze dello storico chef di Langa

Fotogallery di Barbara Guazzone

Fotogallery di Barbara Guazzone

Dal 18 maggio e fino al 31 giugno 2024, al museo Gabetti di Dogliani, sarà possibile visitare la mostra dedicata a Cesare Giaccone, il cuoco pittore scomparso il 5 maggio 2024 a 77 anni.

Cesare Giaccone è stato un grande artista della cucina, colui a cui viene tributato l’onore di aver fatto conoscere l’enogastronomia di questo splendido territorio piemontese, l’Alta Langa, nel mondo. Aveva una grande passione per la pittura a cui si dedicava in una forma immediata e gioiosa. Un personaggio unico, burbero e poetico allo stesso tempo, uno chef pittore, novello Ligabue che per primo dal suo ristorante di Albaretto Torre (poco più di duecento anime) ha saputo rinnovare ed esaltare la cucina di Langa elevandola a un livello internazionale.

Considerato tra i migliori dieci cuochi al mondo, legato in modo indissolubile alla sua terra, pur avendo viaggiato e lavorato in tutto il mondo, tornava sempre a casa e qui creava come fossero delle opere pittoriche, i suoi piatti, esaltandoli con l’eccellente materia prima fornita dalla sua terra e contaminandoli con quell'abilità che solo un artista sa dare.

“In questa mostra – spiega – oltre una trentina di opere originali di Cesare Giaccone sono state esposte assieme a decine e decine di documenti, cimeli, quadri a lui dedicati da altrettanto valenti artisti, premi e riconoscimenti tributati dalla stampa nazionale e internazionale, assieme a una serie di fotografie di Bruno Murialdo e a degli eleganti volumetti stampati dall’editore Erico Tallone, che ha voluto immortalare e impreziosire alcune delle più famose ricette di Cesare. Ci è sembrato quasi naturale collocare questa mostra dedicata a Cesare, sicuramente un protagonista della storia recente delle Langhe, accanto alle vetrine del nostro museo che raccoglie la storia millenaria del nostro territorio”.

Cesare Giaccone aveva curato personalmente la scelta delle opere da esporre e avrebbe dovuto presenziare all’inaugurazione, ma purtroppo è mancato prematuramente pochi giorni prima.

Cesare era nato a Lequio Berria, ma cresciuto ad Albaretto della Torre, dove la sua famiglia gestiva l’osteria dei cacciatori. Dapprima muratore, inizia poi a girare l’Italia imparando l’arte culinaria con grandi cuochi e maestri. Dalla fine del 1969 torna ad Albaretto per realizzare il sogno di una cucina che riprenda e difenda la tradizione della sua terra e di quei prodotti unici di cui ha conservato il ricordo dall’infanzia, addirittura inscritti nel patrimonio genetico.

Qui diventa uno dei più rinomati ed originali cuochi italiani. Dallo stesso spirito di artista nasce il bisogno di esprimere i suoi sentimenti e le sue fantasie anche con la pittura, di realizzare storie fatte di linee, forme, ma soprattutto di colori, forti e ben equilibrati. I suoi quadri su tela o su tavolette di legno rivelano una ricchezza sorprendente, rappresentano la natura e i paesaggi, raccontano favole ascoltate e altre immaginate.

La mostra inaugurata lo scorso 18 maggio, sarà visitabile fino al 30 giugno 2024 nel Museo Gabetti di Dogliani, con i seguenti orari: sabato e domenica: ore 9.00-12.00 e 15.00-18.00. Per informazioni: 3187342971 | 0173.70210

Andrea Olimpi

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