Scadono domani, martedì 30 aprile, i termini per presentare candidature e programmi per i nuovi vertici della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo.
Venerdì 3 maggio – salvo rinvii – dovrebbe essere convocato il nuovo Consiglio generale cui compete l’elezione di presidente e Cda.
Per la presidenza sembrano non esserci dubbi: i numeri sono dalla parte di Mauro Gola, ex presidente di Confindustria Cuneo, fino a pochi giorni fa presidente della Camera di Commercio.
Per quanto riguarda le due vicepresidenze, appannaggio una dell’area albese e l’altra di quella monregalese, si parla rispettivamente di Francesco Cappello e di Elena Merlatti o Mirco Spinardi.
Sono ore di frenetiche trattative per capire se un’intesa circa una composizione non traumatica del nuovo consiglio di amministrazione è ancora possibile.
Il nodo resta la rappresentanza di Cuneo: uno o due componenti e, soprattutto, chi?
Tra poche ore si riunisce il Consiglio comunale del capoluogo e la questione è probabile sarà oggetto di discussione.
Un ordine del giorno, a firma Beppe Lauria, chiede che il Consiglio si pronunci in merito alla ventilata “Superfondazione” piemontese.
Un’ipotesi, in verità, che – alla luce di quanto successo nei giorni scorsi alla Fondazione CrTorino – appare archiviata almeno per un po’.
Sul tema della “Superfondazione” non dovrebbero esserci grandi divergenze in aula tra maggioranza e minoranza, ma è verosimile che l’opposizione voglia sapere dalla sindaca Patrizia Manassero a che punto sono giunte le trattative per la rappresentanza cuneese e quali le sue determinazioni al riguardo.