Economia - 25 aprile 2024, 18:15

Il Mercato della Terra presente con 15 produttori a Vinum 2024

I prodotti Km0, bio e slow food nell’enoteca a cielo aperto che caratterizza il weekend albese

Dal 25 aprile  al 5 maggio 2024 nei weekend e nei giorni festivi, il Mercato della Terra sarà presente in piazza Elvio Pertinace ad Alba, nell’ambito della manifestazione Vinum.

Quello albese fa parte del progetto Slow Food: “Mercati della Terra”, nato nel 2004, con l’obiettivo di rendere fruibili i prodotti a filiera corta, di prossimità, stagionali, realizzati nel rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori, creare sbocchi di mercato per i piccoli produttori locali e favorire l’incontro diretti tra i produttori e consumatori. Oggi i Mercati della Terra sono presenti in oltre 24 Paesi e sono espressione dei luoghi e delle persone provenienti dalle culture più varie.

I produttori e gli artigiani che partecipano al Mercato della Terra rispettano i criteri di selezione che Slow Food utilizza per gli espositori dei suoi principali eventi (Terra Madre Salone del Gusto, Cheese e Slow Fish).

Il Mercato della Terra di Alba Langhe e Roero è stato avviato nel 2010 su iniziativa di Italo Seletto (fiduciario della Condotta Slow Food di Alba Langhe e Roero) con il sostegno e la collaborazione fattiva del Comune di Alba e si svolge tutti i sabati mattina in piazza Elvio Pertinace. Nel Mercato della Terra si possono trovare solo prodotti agricoli di contadini e piccoli artigiani selezionati nel raggio di 40 km ed è possibile fare una spesa sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e del territorio, contribuendo al benessere di tutta la comunità, andando a scegliere tra frutta, verdura, formaggi, conserve e trasformati tradizionali, pane e prodotti da forno, miele, carni, salumi, ed i rinomati vini e  nocciole delle langhe.



Cibo buono, pulito e giusto: i prodotti sono locali, freschi e stagionali; rispettano l’ambiente e il lavoro dei produttori; sono proposti a prezzi equi, per chi compra e per chi vende.

Sono oltre trenta le aziende locali – spiega Gianni Ramello, presidente dell’associazione Italo Seletto APS – che ad oggi aderiscono al Mercato della Terra. Come associazione noi ci occupiamo di gestire il mercato dal punto di vista burocratico, nei confronti del comune e di controllare in collaborazione con la condotta slow food, che i produttori rispettino le linee guida previste. In sostanza ci occupiamo di tutto quello che è l’organizzazione del mercato. Dal punto di vista della clientela, abbiamo visto in questi anni che, a parte gli acquirenti albesi, braidesi e comunque della zona, c’è una grande fetta di turisti stranieri, che tra l’altro annualmente ritornano e spesso si recano, nel corso dell’anno, anche direttamente nelle aziende produttrici per acquistare. Possiamo dire che oggi, è una realtà concreta nell’offerta di prodotti tipici del territorio, realizzati con attenzione alla sostenibilità e alla produzione di cibo sano”.

Per maggiori informazioni visita la pagina Fb del Mercato della terra:
www.facebook.com/Mercato-della-terra-Italo-Seletto-onlus-162723980551678/

andrea olimpi