"La Lega ed il centrodestra vinceranno in Piemonte non perché stanno uscendo inchieste su Pd, ma perché hanno governato bene. Non chiediamo il voto per le inchieste e problemi della sinistra, ma perché abbiamo lavorato bene". Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini dal palco del Mauto, dove questa mattina si è svolto il convegno sull'autonomia differenziata, tira un'importante stoccata ai dem dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto l'ex dirigente Psi Salvatore Gallo, papà del capolista dem alle Regionali Raffaele, e uno dei sodali Roberto Fantini.
"Doppio voti del centrosinistra"
"Oggi - ha aggiunto, sorridendo - sono a Torino e c'è un'inchiesta sul Pd, domani a Bari e c'è un'inchiesta sul Pd: lunedì vado a Napoli, vediamo". E tornando sulle Regionali, Salvini ha aggiunto: "Il centrodestra stravincerà: in Piemonte farà il doppio dei voti del centrosinistra e sono convinto che avremo un ottimo risultato".
Tav e metro 2
Salvini per trenta minuti è un fiume in piena: dall'autonomia differenziata, alle Europee, alla legge sulla casa. "La Torino-Lione è la rivoluzione di tutta Italia: grazie alla Lega i cantieri stanno andando bene, mentre qualcuno a sinistra voleva fermarla. Stiamo andando avanti anche con l'Asti-Cuneo e investendo i soldi sulle scuole piemontesi".
"Io con Lo Russo - ha aggiunto - sto lavorando sulla metro 2".
Pd vittima della propaganda"
Ad intervenire sulle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il Pd a Bari e Torino è anche il parlamentare Riccardo Molinari: "Non commento le vicende giudiziarie. Quello che sta succedendo a Bari si è ritorto contro il PD, perché loro hanno voluto politicizzare un atto del Ministero dell'Interno, che è un atto dovuto ed è già successo più di 130 volte da quando Decaro è presidente dell’Anci".
"Quindi credo - ha concluso - che il Pd abbia sbagliato a voler vedere questo atto dovuto, a tutela dell'ente e anche del sindaco Decaro, come politico. Sono vittime della loro propaganda" ha concluso Molinari.
M5S: "Lo Russo riferisca in aula"
A salire invece sulle barricate il M5S in Comune. Il capogruppo Andrea Russi, insieme ai colleghi Tea Castiglione e Valentina Sganga, chiedono al sindaco Stefano Lo Russo di riferire in aula perché "clientelismo e voto di scambio avrebbero favorito l'ingresso in Sala Rossa e nelle Circoscrizioni di alcuni candidati PD".
"Al di là dei risvolti penali, - aggiungono - la vicenda merita un approfondimento politico in un'ottica di totale e assoluta trasparenza, anche perché una delle persone citate è stata nominata da Lo Russo assessore al bilancio della Città Mettopolitana" . "Il Sindaco venga dunque con la massima urgenza a riferire in Aula in ordine a quanto emerso per rimuovere ogni ombra da eventuali irregolarità nelle elezioni 2021" chiosano Russi, Castiglione e Sganga.