Si torna a parlare di Egea e del futuro della multiservizi albese, dal giugno scorso al centro di una complessa procedura volta a salvare il gruppo, gravato da debiti per 800 milioni di euro.
Dopo l’audizione tenuta dai vertici della società nei giorni scorsi, davanti alla terza commissione consiliare del Comune ad Alba, la situazione di quella che sino allo scorso anno era la seconda azienda della provincia di Cuneo per fatturato dopo il colosso Ferrero è al centro di un incontro promosso per il pomeriggio di oggi, martedì 5 marzo, dalla Camera del Lavoro di Alba, col titolo "Egea: il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori. La rabbia e le paure dell’utenza. le risposte da dare, le responsabilità da assumere".
"Il caso Egea – scrivono gli organizzatori, la Cgil provinciale e la Filctem Cgil –, la rilevanza dei debiti accumulati, il difficile tentativo in atto di ricomposizione della crisi, il futuribile ruolo di Iren sono al centro del dibattito mediatico locale. In attesa di conoscere l’esito della procedura che vede protagonisti Egea e i propri creditori, i dipendenti della multiutility albese si barcamenano tra le logiche preoccupazioni sul proprio futuro lavorativo e le altrettanto legittime domande e paure degli utenti. Sono loro, lavoratrici e lavoratori del gruppo, con le proprie facce, che rispondono del vuoto che si è creato. Ma chi sono e dove sono i responsabili?".
"Negli ultimi anni – proseguono gli organizzatori toccando un altro tema correlato alla crisi di Egea – il gruppo era balzato agli onori della cronaca anche per la ferma opposizione al progetto di pubblicizzazione dell’acqua cuneese, ricorrendo, con esito negativo, alla via giudiziaria. Quale impatto avrà la crisi del colosso albese sulla partita dell’acqua? Quale futuro si prospetta per i dipendenti di Egea Acque? Qual è il ruolo che può e deve giocare la società consortile Cogesi?".
Se ne parlerà all’incontro che avrà inizio alle ore 14 presso la sede al civico 5 di via Rossini con interventi del segretario generale Filctem Cgil Piemonte Paolo Parodi, del segretario generale Cgil Cuneo Piertomaso Bergesio, di Walter Biancotto della segreteria Filctem Cgil Cuneo e di rappresentanti dei lavoratori del gruppo Egea.