Sono oltre 200 i mezzi che hanno aderito alla protesta degli agricoltori che è sbarcata ad Alba dove oggi, a partire dalle 9.30, agricoltori e mezzi si sono radunati in piazza Sarti.
Gli agricoltori provenienti da numerosi centri di Langhe e Roero e da diversi settori produttivi (viticoltura, corilicoltura, allevamento, cerealicoltura, frutticoltura), hanno dato via al corteo che ha sfilato per le strade del centro cittadino, con l'obiettivo di chiedere più rispetto per il loro lavoro e condizioni migliori per il settore.
Con loro anche i colleghi di Asti, appartenenti al Collettivo Agricoltori Autonomi di Alessandria e Asti.
"I giovani sono quelli che devono portare avanti l'azione che stiamo mettendo in campo - dice Claudio, arrivato alla manifestazione da Mango -. Siamo qui per loro, per il loro futuro, che non può essere soffocato dalla burocrazia. Vogliamo che abbiano la possibilità di lavorare e crearsi una famiglia".
"È anche grazie a noi che arriva il cibo in tavola – aggiunge Eliza, in piazza per far sentire la voce femminile dell'agricoltura -. Si pensa che questo settore sia solo maschile, ma non è così. Solo il 20% delle donne in agricoltura riesce a produrre in campi di proprietà".
"L'obiettivo è quello di sensibilizzare il consumatore in modo che possa capire la nostra reale condizione lavorativa – commenta Gianluca Destefanis, rappresentante del comitato che ha organizzato la manifestazione -. In questo modo il cliente finale potrà scegliere consapevolmente, questo sarà il vero cambiamento".
"Chiediamo un prezzo giusto – aggiunge Vittorio Destefanis, anche lui tra gli organizzatori -, dignitoso per ogni settore dell'agricoltura, in modo che si possa sopravvivere. Noi non vogliamo sussidi, vogliamo stare in piedi con le nostre gambe, quindi bisogna che venga riconosciuto il giusto prezzo per le materie prime che produciamo".
Per consentire il corretto svolgimento della mobilitazione generale degli agricoltori e allevatori di Langhe e Roero sono istituiti in piazza Sarti il divieto di accesso e il divieto di sosta con rimozione forzata, a esclusione dei mezzi dei manifestanti, sino alle ore 14 di oggi, 16 febbraio.
Al termine del corteo si terrà un'assemblea pubblica aperta alla cittadinanza.