"Giulio Parusso è stato una figura poliedrica, colta e umile che ha fatto tanto per la Città di Alba e per la cultura non solo locale. È importante fare luce su un grande scrittore, un giornalista appassionato, un esperto di storia perché anche le nuove generazioni imparino a conoscere e a valorizzare i personaggi e i tesori del proprio territorio".
Con queste parole l’avvocato Roberto Ponzio, presidente dell’associazione culturale intitolata al compianto intellettuale, ha voluto introdurre l'incontro organizzato nel decennale della scomparsa per lunedì 26 febbraio alle ore 18 presso la sala convegni della Banca d’Alba.
L'evento vedrà la partecipazione dei sindaci di Alba con cui Parusso ha collaborato: Giuseppe Rossetto, Maurizio Marello e Carlo Bo. Con loro, saranno presenti anche alcuni suoi stretti collaboratori nel campo degli studi storici, come Nando Vioglio ed Edoardo Borra.
Ci saranno anche il Centro Studi Beppe Fenoglio, da lui fondato e fortemente promosso, oltre a Gazzetta d’Alba, settimanale con cui ha collaborato, con la condirettrice Maria Grazia Olivero. L'evento sarà coordinato da Beppe Gobino e Roberto Ponzio, grandi amici di Giulio e membri dell'associazione Giulio Parusso.
Anche l'attuale sindaco Carlo Bo ha voluto ricordare la figura di Parusso: "Quest’anno ricorrono i dieci anni dalla morte nel 2014, ma anche i 50 anni da quando venne assunto, nel 1974, dal Comune di Alba con l’incarico di istituire l’Ufficio stampa per poi diventare responsabile dei Servizi di staff del sindaco. Per l’Amministrazione albese si è occupato dell’organizzazione di numerose edizioni della Fiera del Tartufo, della direzione dei periodici comunali, dell’allestimento della Sala della Resistenza, della predisposizione del primo sito internet. Ci sono poi tutte le sue ricerche di storico, i tanti scritti e l’input che ha saputo dare alla cultura albese, pensiamo alla nascita del Centro Studi Fenoglio. Un grande uomo che ha fatto tantissimo per la città e a cui tutti noi possiamo guardare come esempio di dedizione e instancabile impegno per la sua terra".
Conclude Roberto Ponzio: "L'incontro vuole mettere in evidenza i vari profili di questa figura che rappresenta una memoria storica fondamentale, di cui i familiari hanno una grande quantità di materiali inediti che sarà nostro compito di analizzare e valorizzare. All’incontro prenderanno parte vari sindaci che si sono alternati alla guida della capitale delle Langhe e che potranno ricordare il profilo di funzionario comunale capace e di indiscussa competenza. A Parusso, a breve, sarà intitolato il plesso del Mussotto d'Alba. C'è già stato il nulla osta del prefetto".