Non si spegne la protesta degli Agricoltori Indipendenti. Dopo Cuneo e Sanremo, stanno lavorando per portare sit-in e corteo anche a Fossano venerdì 23 e sabato 24 febbraio.
“Abbiamo raccolto l'invito di un gruppo di agricoltori fossanesi e ci siamo resi disponibili ad organizzare l'evento nell'ottica, nostra caratteristica, di non rivestire vesti politiche o sindacali oggi esistenti ed esclusivamente indirizzate alla difesa del comparto agricolo”, spiega Bernardino Tortone che gestisce una piccola azienda agricola nelle campagne fossanesi.
Puntano a portare i trattori nella centrale piazza Castello: “Speriamo di ripetere l'esperienza di Cuneo con almeno 300 mezzi agricoli. Vogliamo arrivare agli occhi e alle orecchie dei consumatori. Lavorare in perdita è inutile. E se muore l'agricoltura ci rimettiamo tutti”.
Indicativamente il corteo dovrebbe snodarsi su un percorso di circa 4 chilometri partendo da piazza Foro Boario, passando per via Roma, viale Regina Elena e via San Michele, per poi arrivare in piazza Castello.
Bernardino Tortone ha partecipato sia alla manifestazione di Cuneo che a quella di Sanremo, organizzata dal collega monregalese Franco Clerico: “Siamo contenti perchè sentiamo i cittadini vicini. Percepiamo grande solidarietà e apprezzamenti estesi. A Sanremo ci hanno portato cibo e fiori, la Protezione Civile ci ha fornito una tenda con brandine. La lettura del nostro messaggio al Festival è stato un buon risultato mediatico, anche se avremmo preferito avere un nostro rappresentante sul palco dell'Ariston”.
E chiude: “Ringraziamo l'Amministrazione comunale di Fossano che si è data disponibile ad ospitare la manifestazione ed invitiamo tutti gli agricoltori piemontesi a partecipare all'evento per continuare a rendere sensibile l'opinione pubblica sulle gravi ripercussioni derivanti dalla situazione odierna del nostro comparto produttivo”.