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Attualità | 11 febbraio 2024, 13:38

Riattivazione delle linee ferroviarie cuneesi: il ricorso di Trenitalia (e le tre proposte di riattivazione) in consiglio regionale

Martinetti interroga Gabusi sul contenzioso tra l’azienda e Arena Ways. Uncem: “Pazzesco, Trenitalia se ne frega delle linee ma poi si attiva quando qualcuno vuole riaprirle”

Riattivazione delle linee ferroviarie cuneesi: il ricorso di Trenitalia (e le tre proposte di riattivazione) in consiglio regionale

L'azione giudiziaria di Trenitalia seguita alla notizia dell'offerta di Longitude Holding, la quale - con la denominazione commerciale di "Arena Ways"- ha prodotto alla Regione Piemonte un’accurata proposta per la riattivazione delle linee ferroviarie Ceva-Ormea e Cuneo-Saluzzo-Savigliano, non è passata inosservata.

UNCEM indignata: "Pazzesco il ricorso di Trenitalia"

Se da un lato la prima reazione della cittadinanza è stata di stupore e indignazione per la situazione in cui la possibilità di riattivazione di due tratte ferroviarie così importanti per il cuneese sembra essere stata congelata da un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, dall'altro alcune figure istituzionali hanno provato a dare una propria interpretazione agli eventi.

È il caso del presidente di UNCEM Piemonte Roberto Colombero, che sui social afferma: "meraviglioso! (...) Trenitalia se ne frega da anni ma fa ricorso se qualcuno riattiva le linee". Con lui anche il presidente nazionale Marco Bussone: "Pazzesco!"

Mauro Calderoni, sindaco di Saluzzo e segretario provinciale del Partito Democratico, dal canto suo - pur sospendendo il giudizio alla notizia dell'offerta di Longitude - prova, in seguito all'annunciato ricorso, a contestualizzare aprendo il ragionamento al fatto che l’azione di Trenitalia abbia un suo fondamento in quanto, dopo la chiusura imposta dalla Giunta regionale Cota, una nuova governance dello stesso colore "contratterebbe" con altri operatori la sua riattivazione.

La discussione in consiglio regionale

Martedì 6 febbraio la questione è approdata in consiglio regionale, grazie all'interrogazione del Consigliere albese del Movimento 5 stelle Ivano Martinetti. Nel suo question time ha chiesto alla Giunta e all'assessore Gabusi "quali azioni intenda intraprendere per far si che, al di là del legittimo procedimento delle controversie amministrativo-commerciali, i cittadini della provincia di Cuneo possano vedersi appieno soddisfatto il proprio diritto, costituzionalmente sancito, alla fruizione di una mobilità pubblica efficiente e sostenibile".

Gabusi, nell'esplicitare la cronologia della procedura in corso, ha reso pubblico il fatto che oltre a Longitude altri due vettori - Trenitalia stessa e GTE Grandi Treni Espressi - si stiano formalmente interessando alla riattivazione delle due linee di cui all'oggetto del questione time: "L’interesse plurimo di aziende ferroviarie testimonia la bontà del percorso intrapreso e di una nuova stagione iniziata, non solo annunciata" ha concluso Gabusi.

Dal canto suo Martinetti commenta la risposta con scetticismo: "E’ fondamentale che venga garantito il diritto alla mobilità anche a Saluzzo, Ceva e Ormea. Abbiamo la sensazione che in questi anni la Giunta Cirio non abbia dialogato a sufficienza con Trenitalia nell’ottica di estendere il più possibile il servizio ferroviario sul territorio piemontese. Teniamo accesi i riflettori su questa vicenda, i cittadini meritano risposte chiare dalla Regione".

Fabrizio Biolè

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