Gli studi, i permessi, le questioni tecniche e il progetto esecutivo sono pronti grazie a un contributo della Compagnia Fondazione di San Paolo per 80mila euro. Ora si attende il via libera per i fondi previsti dal Pnrr e poi potrà partire "la missione" per il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione del quinto lotto del castello di Roddi.
Il sindaco Roberto Davico è molto motivato. "Si tratta di lavori importanti che ci permetteranno di recuperare la parte originaria del castello e spazi ora chiusi, mettendoli in sicurezza, ma il nostro obiettivo è anche quello di valorizzare tanti piccoli tesori, a cominciare dagli affreschi. Sono previsti interventi sul mastio del Cinquecento e per il recupero dei cassettoni e delle scale in legno, comprese quelle che portano alla torre".