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Attualità | 17 novembre 2023, 08:05

I Comuni di Marsaglia e Rocca Cigliè, oltre alla "Bottega del vino" di Dogliani, contro il deposito rifiuti a Clavesana

Deludente per il consigliere regionale Martinetti la risposta della Giunta. Intanto il Comitato organizza una manifestazione a Cuneo

I Comuni di Marsaglia e Rocca Cigliè, oltre alla "Bottega del vino" di Dogliani, contro il deposito rifiuti a Clavesana

Mentre si avvicina la data della seduta in sede istruttoria della Conferenza dei Servizi, convocata dalla Provincia di Cuneo, relativa alla autorizzazione per il deposito di rifiuti pericolosi e non proposto dalla ditta Cement srl presso l'area produttiva del Comune di Clavesana, l'interrogazione del Consigliere Regionale Ivano Martinetti sul tema ha avuto risposta nella seduta di martedì 14 novembre da parte dell'assessore all'Ambiente Matteo Marnati.

In sostanza la Giunta sottolinea la competenza esclusiva dell'ente Provincia rispetto alla decisione sulla autorizzazione; risposta che non ha soddisfatto l'interrogante, il quel ha così commentato:

"La Giunta Cirio se ne lava le mani. Come Ponzio Pilato, non prende posizione, trincerandosi dietro il burocratese. E' evidente che le decisioni in merito debbano prendersi in sede di Conferenza dei servizi, è altrettanto evidente che nulla vieta a Cirio e la sua squadra di dire come la pensano a riguardo. 

Il Presidente del Piemonte, nonché imprenditore nel settore delle nocciole, condivide questo progetto? Non ha nulla da dire mentre una buona fetta del settore produttivo del cuneese esprime massima preoccupazione? Dove è finito l'alfiere del “made in Piemonte” quando ci sono battaglie importanti da portare avanti?'

Parallelamente, sulla vicenda si vanno a definire pubblicamente ulteriori prese di posizione di portatori di interesse del territorio sia pubblici che privati, che denotano la moltiplicazione di istanze contrarie all'insediamento.

Intanto: dei tredici Comuni dichiaratisi solidali con quello di Clavesana, sugli albi pretori rispettivamente di Marsaglia e di Rocca Cigliè sono comparse le prime due delibere di Giunta ufficiali, che esprimono entrambe tre prese di posizione tra loro complementari: il supporto all'amministrazione del territorio di potenziale insediamento, la netta contrarietà al progetto e la volontà di entrare, previo assenso della Provincia, nel processo di conferenza dei servizi.

A ciò si aggiunge che l'Associazione di produttori "Bottega del Vino" di Dogliani ha diramato una propria lettera che definisce la netta contrarietà dell'ente collettivo al progetto in oggetto:


"(...) Riteniamo che la scelta di collocare in uno dei più importanti comuni viticoli della denominazione  Dogliani DOCG - area che comprende anche altre importanti denominazioni quali Alta Langa Docg  e Langhe Doc - sia una scelta totalmente contraria alla prospettiva di sviluppo della zona. Stiamo  parlando di un tessuto di famiglie contadine che operano in viticoltura ma anche in corilicoltura,  allevamento e pastorizia con trasformazione , produzione di aromatiche , cerealicoltura di alta  qualità, per non parlare delle attività di ricezione e accoglienza che sono indubbiamente la chiave  dello sviluppo di questa area unica e preziosa il cui paesaggio agrario e viticolo ha permesso  l’ingresso nella buffer zone Unesco accanto ai vicini territori chiave di Barolo e Barbaresco (...)"

e ancora:

"(...)A fronte di tutto questo è quella di una enorme capannone di 2000 metri quadri, alto 11 metri, che  raccoglie rifiuti, pericolosi o meno, l’immagine che vogliamo proporre di questo territorio? E’  questa la biodiversità che vogliamo offrire ai clienti dei nostri prodotti e agli estimatori del nostro  paesaggio agrario chiudendoci così una possibilità di sviluppo che sarebbe redditizia per tutta la  popolazione e non solo per pochi ? (...)"

per concludere:

"(...)Il nostro lavoro a contatto con la natura e la terra ci impone il ruolo di guardiani dell’ecosistema  agrario. Nel territorio di Clavesana, abbiamo visto ciclicamente anche importanti esondazioni del  fiume Tanaro. Sono stati valutati i rischi e l’impatto che un incidente che causasse dispersioni  potrebbe avere su TUTTI i comuni a valle lambiti dal fiume, anche quelli che si ritengono lontani e  non immediatamente coinvolti? I disastri ecologici del passato, incendi e sversamenti in aree  fluviali avvenuti in zone vicine, e sempre possibili, data la fallibilità del genere umano, non ci  hanno insegnato nulla? Che impatto potrebbero avere sulla salubrità e sull’immagine dei prodotti alimentari e dei vini riconosciuti come eccellenze del territorio della provincia di Cuneo e della  Regione Piemonte, istituzioni che devono proteggere lo sviluppo e l’identità agricola di questi

territori?(...)"

Seguono le firme dei componenti del direttivo dell'associazione.

Nel frattempo il Comitato popolare "Clavesana dice NO al deposito di rifiuti pericolosi" ha fatto appello ai propri associati e a chi condivide l'istanza per una partecipazione in massa ad una manifestazione nel capoluogo durante lo svolgimento della Conferenza dei servizi di martedì 21 novembre.

La società cooperativa Cantina Clavesana mette a disposizione un pullman che, partendo dal paese alle 7,30 alla volta di Cuneo rientrerà nel primo pomeriggio. Riferimento per la prenotazione fino ad esaurimento posti è il contatto del direttore della cantina Alessio Chiavarino: 3473019254.

Fabrizio Biolè

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