Una partita di carte con dieci euro sul tavolo finita in un accoltellamento. Questo quanto sarebbe accaduto il primo gennaio del 2022 a casa di S.L. ora accusato in tribunale a Cuneo di lesioni gravi ai danni dell’amico F.B.
Come spiegato dall’ex fidanzata della vittima, ora detenuto in carcere per altri reati, quel pomeriggio avevano deciso di andare a trovare l’amico a Spinetta che al loro arrivo sarebbe già stato alticcio: “Dopo essere arrivati a casa sua – ha spiegato la ragazza– siamo poi usciti a comprare da bere: avevamo una bottiglia di gin e qualche birra. Io non ho bevuto granché, stavo poco bene. Ma loro invece sì”.
Poi, la situazione, dopo una partita di carte sarebbe precipitata: “Entrambi avevano bevuto e la situazione si stava facendo tesa - ha proseguito la donna -. Io avevo detto a F.B. di andare via. Ricordo che c’erano 10 euro sul tavolo e il mio ex ha pensato fossero miei e li ha presi. S.L. disse che erano suoi e gli mise le mani al collo”.
La ragazza, tentando di portare via il fidanzato perché i due avrebbero iniziato a spintonarsi, rimase chiusa fuori casa: “S.L. ha aperto la porta con un coltello in mano – ha continuato -. Poi, barcollante, arrivò F.B. glielo prese e me lo diede. Quando l’ho preso gli ho messo una mano dietro la schiena e ho notato che perdeva molto sangue. Mi disse che era stato accoltellato. L’ho caricato in macchina e l’ho portato in pronto soccorso, ma lui non voleva stare in quanto aveva intenzione di tornare a casa da S.L.. Quando siamo tornati indietro durante il tragitto ho chiamato i carabinieri. Arrivati sotto casa di S. F. ha iniziato a suonare il citofono, ma poi si è accasciato a terra per il dolore”.
Il 22 gennaio saranno ascoltati i due contendenti, F.B. e S.L.