Contrordine compagni! Scriverebbe Giovannino Guareschi.
Si attende infatti solo la nota formale di Palazzo Ghigi ma sembra assodato che le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale annunciate per il 17 dicembre non si svolgeranno.
Dalla Conferenza Stato – Città, in cui è stato condiviso con il Governo un orientamento interpretativo dell’art.1, comma 79 lettera b della legge 56/14 relativamente al rinvio delle elezioni per le Province nelle quali oltre il 50% dei sindaci e dei consiglieri comunali andranno a rinnovo nella primavera del 2024, è emersa un’indicazione al riguardo.
In base a questa risultanza 41 Province (tra cui Cuneo) sono interessate all’applicazione della norma e quindi dovranno svolgere le elezioni non ora ma entro 45 giorni dalla proclamazione degli eletti del turno amministrativo comunale in calendario per il prossimo anno.
33 Province invece non rientrano in questa fattispecie e dovranno quindi votare entro 90 giorni dalla scadenza degli organi provinciali.
Queste le informazioni che arrivano dall’ Upi (Unione Province Italiane) in attesa dell’atto ufficiale del governo.
Il Consiglio provinciale di Cuneo resta dunque in carica fino ad estate 2024 inoltrata.
Ciò significa che le elezioni per il rinnovo – sempre che nel frattempo non subentrino novità rispetto all’elezione diretta – si svolgeranno a ridosso di Ferragosto del prossimo anno.
Quanto accaduto in questa circostanza conferma – se mai ce ne fosse stato bisogno - che … del doman non v’è certezza.
Le Province continuano dunque la loro navigazione a vista in attesa di eventi annunciati ma al momento senza sicuri approdi: né temporali, né dai chiari contorni istituzionali.