Il Fronte Animalista, un gruppo d'azione attivista apolitico ed antispecista, ha organizzato a Novello un presidio con passeggiata di solidarietà aperti a tutti per sostenere il Centro Recupero Ricci La Ninna, che dopo l’aggressione del veterinario Massimo Vacchetta, che lo dirige, ha ricevuto diverse minacce anonime.
Ritrovo sabato 11 novembre alle ore 10 in piazza Vittorio Emanuele II - Novello.
L’aggressione è avvenuta nella mattinata di mercoledì 25 ottobre, mentre il dottore stava curando i ricci degenti nella struttura e ha sentito diversi spari che hanno terrorizzato i suoi animali, dipendenti e i volontari. Esasperato dalla situazione è sceso di casa e ha raggiunto i cacciatori per chiedere loro di allontanarsi ma è stato aggredito.
Dopo l’aggressione, il Centro Ricci La Ninna ha ricevuto minacce anonime ed è anche calato il numero di volontari della struttura, nonostante sia stata messa in sicurezza con sistemi di videosorveglianza avanzati. La situazione di difficoltà in cui versa, necessita dell’aiuto e della solidarietà dei cittadini.
Il presidio vuole essere anche un’occasione per portare l’attenzione sul decreto che permette ai cacciatori di sparare ovunque, anche nei parchi urbani e vicino ai centri abitati rendendo la situazione molto pericolosa.
Sono numerosi, anche in questo periodo, gli incidenti segnalati a causa della caccia e il rischio che aumentino è più che concreto, dato che ora la caccia è consentita anche in aree protette e urbane, dove è facile mettere a rischio anche le persone che non hanno più la libertà di passeggiare serenamente.
"Abbiamo deciso di fare la passeggiata per solidarietà a Massimo e alla Ninna - dicono gli organizzatori - perché siamo rimasti scossi da quello che è successo e perché da sempre siamo contrari alla caccia e vogliamo esprimere anche in questa occasione il nostro pensiero".
Per informazioni, contattare su Facebook il Centro Recupero Ricci la Ninna o il Fronte Animalista.