Sabato 25 novembre al Museo Craveri si terrà una conferenza sulla storia e la tradizione conciaria di Bra. L’organizzatore dell’evento, Adalberto Bianchi, ex presidente dell’Associazione amici dei musei di Bra, spiega:
"Prima del Covid, abbiamo iniziato a proporre una serie di appuntamenti per raccontare, in ordine cronologico, la Storia di Bra, dall’antichità all’età moderna. Questi, ripresi poi con la fine della pandemia, comprendono visite ai musei di Bra e lezioni di Storia ed economia locale. L’ultimo si è tenuto questo ottobre: un giro delle Chiese con Silvia Brizio e Lidia Botto. Abbiamo dunque deciso ora di concentrarsi sulle concerie, che hanno svolto un ruolo cruciale per la nostra città tra metà ‘800 e metà ‘900".
Nel 1836 la costruzione di un’ala mercato vicino alla stazione porta infatti grande fortuna alla città, mentre il mercato delle pelli si espande: a Bra quella conciaria diventa dunque una vera e propria industria cittadina, con circa 36 fabbriche presenti sul suo territorio alla fine del secolo.
Il relatore sarà Francesco Bonamico, storico che ha un legame molto forte con questa tradizione:
"Per cinque generazioni, la mia famiglia ha lavorato nelle concerie. Fin dal mio dottorato, ho pubblicato vari testi sull’argomento, tra cui un volume in occasione di una mostra tenutasi a Bra nel 2014. In questa conferenza, racconterò come è nata quest’industria e come si è sviluppata, con particolare attenzione al tipo di edifici dell’epoca. Sarà un’occasione per condividere fatti e aneddoti scoperti da racconti orali che non si trovano in nessun libro".
Appuntamento dunque alle 9.30. Per info: 0172.412010 (lun-ven dalle ore 8,30 alle ore 12) e craveri@comune.bra.cn.it
ppuntamento con il ciclo di incontri che l’associazione amici dei musei di Bra organizza da prima del Covid per raccontare la Storia della città. "In questa conferenza, racconterò come è nata quest’industria e come si è sviluppata, con particolare attenzione al tipo di edifici dell’epoca. Sarà un’occasione per condividere fatti e aneddoti scoperti da racconti orali che non si trovano in nessun libro", anticipa il relatore Francesco Bonamico.
Sabato 25 novembre al Museo Craveri si terrà una conferenza sulla storia e la tradizione conciaria di Bra. L’organizzatore dell’evento, Adalberto Bianchi, ex presidente dell’Associazione amici dei musei di Bra, spiega:
"Prima del Covid, abbiamo iniziato a proporre una serie di appuntamenti per raccontare, in ordine cronologico, la Storia di Bra, dall’antichità all’età moderna. Questi, ripresi poi con la fine della pandemia, comprendono visite ai musei di Bra e lezioni di Storia ed economia locale. L’ultimo si è tenuto questo ottobre: un giro delle Chiese con Silvia Brizio e Lidia Botto. Abbiamo dunque deciso ora di concentrarsi sulle concerie, che hanno svolto un ruolo cruciale per la nostra città tra metà ‘800 e metà ‘900".
Nel 1836 la costruzione di un’ala mercato vicino alla stazione porta infatti grande fortuna alla città, mentre il mercato delle pelli si espande: a Bra quella conciaria diventa dunque una vera e propria industria cittadina, con circa 36 fabbriche presenti sul suo territorio alla fine del secolo.
Il relatore sarà Francesco Bonamico, storico che ha un legame molto forte con questa tradizione:
"Per cinque generazioni, la mia famiglia ha lavorato nelle concerie. Fin dal mio dottorato, ho pubblicato vari testi sull’argomento, tra cui un volume in occasione di una mostra tenutasi a Bra nel 2014. In questa conferenza, racconterò come è nata quest’industria e come si è sviluppata, con particolare attenzione al tipo di edifici dell’epoca. Sarà un’occasione per condividere fatti e aneddoti scoperti da racconti orali che non si trovano in nessun libro".
Appuntamento dunque alle 9.30. Per info: 0172.412010 (lun-ven dalle ore 8,30 alle ore 12) e craveri@comune.bra.cn.it