Troppo forte Novara per Cuneo. Che lotta come può, tiene anche testa alle avversarie nelle parti inziali dei primi due set, ma quando le ragazze di Lollo Bernardi intravedono la parte calda dei parziali cambiano marcia e non c'è storia. Con due mani pesanti come Caterina Bosetti e Vita Akimova che nei primi due parziali chiudono con percentuali che oscillano tra il 55 e il 66% in attacco c'è davvero poco da fare.
Su sponda Cuneo percentuali più modeste, con la sola Haak che nel set d'apertura ha lasciato il segno con 4 punti su 7 attacchi (57), senza appoggi però: le compagne non sono andate oltre il 33%, troppo poco per impensierire una corazzata come quella novarese.
Di diverso tono il terzo e decisivo parziale, con Novara che prende subito un discreto vantaggio. Stavolta è Cuneo a venir fuori nella parte finale, ma è una reazione tardiva, che non si concretizza. .
Il muro di Sylves dà subito un break a Cuneo sul 2-0, poi si procede con il cambio palla delle due squadre fino al pareggio novarese sull'8-8 che arriva grazie all'attacco vincente di Akimova. Il set continua ad essere equilibratissimo, Cuneo trova il nuovo break sul 13-11 con il muro di Hall su Szakmary, che però restituisce il favore ad Adelusi ed è ancora parità (13-13). Sul 14-16 c'è il primo break del set in favore di Novara sull'ace di Akimova ed arriva anche il time out per Bellano, ma ora l'opposto novarese si è svegliata e dalla seconda linea affonda anche il colpo del 14-17 seguito da un altro muro di Szakmary per il 14-18. Bellano cambia la diagonale palleggiatore opposto chiamando fuori Signorile e Adelusi per far posto a Scola e, per la prima volta in stagione nelle file di Cuneo, Terry Enweonwu, ma l'inarrestabile mano pesante di Akimova schiaccia il 14-19. Vita Akimova esce dal turno personale al servizio con un parziale di 6-0 per Novara, che nel finale di set trova anche la precisione di Caterina Bosetti: tre punti in attacco ed un muro della centrale chiudono il conto 18-25 per la Igor.
Anche nel secondo parziale il primo affondo è di Cuneo, 3-1 sul mani e fuori di Haak, ma stavolta la Honda Olivero S.Bernardo prova fare sul serio con Adelusi che piazza un gran muro. Novara non sta a guardare, pareggia a 5 poi trova a sua volta il +2 sul 7-9 approfittando di due errori cuneesi, il primo di Sigrot, l'altro di Haak. Poi, però, l'Igor si fa di nuovo raggiungere e superare da un muro ed un attacco di Hall (10-9). Il set è bello, agonisticamente elevato, ma quando il gioco si fa duro è ancora Novara a venire fuori: l'ace di Bosio ed un perfetto lungolinea di Akimova costringono Bellano al time out sul punteggio di 12-15 per l'Igor. Sul 13-17 per Cuneo entra Tanase a rilevare Stigrot, ma ormai la macchina Novara è innarrestabile: 13-18, entra anche Kubik oer Haak nelle file cuneesi. Per le ragazze di Lollo Bernardi la strada è tutta in discesa, mentre Bellano effettua una girandola di cambi purtroppo senza esito: l'errore di Tanase porta Novara al set ball sul 14-24, a chiudere ci pensa Chirichella in primo tempo (15-25).
Cuneo sembra aver esaurito la sua razione di benzina. In un amen le novaresi scappano 3-7 con Bellano costretto a fermare il gioco. A metà set Novara conduce 10-16: un attacco di Akimova, un altro di Danesi che poi piazza anche due muri ed il block successivo di Akimova (parziale di 6-0). Cuneo prova a reagire e accorcia di tre lunghezze con un punto di Haak: sul 16-19 c'è il time out di Bernardi, ma al rientro Sylves a muro ed un errore in attacco di Akimova riaprono il set con Cuneo che si porta a -1 sul 18-19. Akimova non ci sta e dalla seconda linea schiaccia la palla del 18-21, ma Cuneo non molla e con due attacchi vincenti (Sylves e Stigrot) si porta di nuovo a -1 sul 21-22. Il muro di Danesi su Molinaro però dice che può bastare: 22-25 e 3-0 Igor.