“Il Piemonte si è sempre distinto per la solidarietà e l'impegno della sua comunità, e oggi compiamo un ulteriore passo avanti, supportando le organizzazioni di Protezione civile della nostra regione. La somma è di circa 300.000 euro destinati a completare la graduatoria del primo bando che la Giunta Cirio nel 2019 aveva emanato: questa somma si va ad aggiungere agli altri 2 milioni e mezzo di euro che in questi quattro anni si sono destinati in questa direzione - afferma l’assessore regionale Marco Gabusi - . Circa 123.000 sono destinati a 8 associazioni mentre 170.000 euro vanno a 11 gruppi comunali”.
"Il 2019 ci ha visto invertire una tendenza che vedeva da diversi anni una totale assenza di finanziamenti per i gruppi locali, l’impegno è stato massimo perché abbiamo voluto riconoscere l'importanza di queste organizzazioni nel fornire aiuto, supporto e sicurezza alle persone in momenti di bisogno. La pandemia e le sfide connesse, gli eventi meteo che hanno colpito il Piemonte in questi anni ci hanno spinti a rivedere e potenziare i nostri sforzi, e ciò è possibile grazie al lavoro instancabile di queste organizzazioni" sottolinea Gabusi.
Per la provincia Granda il totale delle risorse erogate alle associazioni è di 47.035,2 euro, di cui 20.000 alla Croce Rossa Comitato Provincia Granda di Cuneo, 15.225,60 alla Protezione Civile di Bossolasco e 11.809,60 alla Protezione Civile di Pocapaglia. Per quanto riguarda i gruppi comunali di Protezione Civile (51.597 euro totali) a Carrù e Cavallermaggiore la Regione ha assegnato 20.000 euro e a Castelnuovo di Ceva 11.597 euro.
“I fondi stanziati saranno utilizzati per l'acquisto di mezzi, divise e la realizzazione di corsi di formazione, garantendo cosi ai nostri uomini e donne della protezione civile piemontese di essere in grado di svolgere al meglio il loro prezioso lavoro. Il Piemonte è grato per il contributo fondamentale di queste organizzazioni, e continueremo a sostenerle nel perseguimento della nostra missione di proteggere e assistere la nostra comunità” conclude Gabusi.