Sabato 7 ottobre inizia ufficialmente la 93ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Porterà un programma ricco, variegato e contemporaneo che ruoterà su diversi temi, tra cui giovani, sostenibilità e nuove tecnologie. Per nove settimane (fino al 3 dicembre), Alba e il territorio torneranno ad animarsi attraverso le innumerevoli proposte della Fiera per tutti gli amanti dell’oro bianco delle Langhe: La rassegna sarà visitabile tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di mercoledì 1° novembre. A inaugurarla è atteso come ospite d'onore il ministro della Difesa Guido Crosetto, che alle ore 17.30 di venerdì 6 ottobre salirà sul palco del Teatro Sociale per dialogare insieme al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, al sindaco di Alba Carlo Bo e alla presidente dell'Ente Fiera Liliana Allena.
Cuore della Fiera rimarrà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, unitamente alla rassegna Albaqualità, all’interno del Cortile della Maddalena, visitabili tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di mercoledì 1° novembre. Sarà il luogo in cui poter acquistare magnifici esemplari di Tuber magnatum Pico, accuratamente selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Tartufo, formati dal Centro Nazionale Studi Tartufo, a garanzia dell’altissima qualità dei prodotti proposti con un sistema di certificazione a norma ISO per gli esemplari di peso superiore ai 50 grammi, per i quali da quest’anno sarà possibile una doppia verifica attraverso la garanzia fornita dalla blockchain.
A impreziosire il tutto, i cooking show (all’interno della Sala Beppe Fenoglio) le creazioni gourmet nate dall’estro sapiente di grandi firme della cucina nazionale e internazionale, oltre ai seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo e le wine tasting experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero.
Uno dei temi principali sarà anche la riscoperta delle tradizioni e della terra: lungo questo binario si inserisce l''inaugurazione del Mudet, il museo del tartufo, 530 metri quadrati che raccontano tutto l’anno le varie sfaccettature di un prodotto straordinario della terra: gli aspetti naturalistici, storici, culturali e gastronomici di un fungo ipogeo che negli anni ha saputo affermarsi a livello mondiale.
Domenica 12 novembre, in collegamento con il Castello di Grinzane Cavour – sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour –, Francoforte, Hong Kong, Singapore, Seoul e Vienna si contenderanno, rilancio dopo rilancio, i lotti più prestigiosi di selezionati esemplari di Tuber magnatum Pico, nel corso della 24ª Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. È nell’ambito di questa manifestazione che si riuniscono alla perfezione la promozione delle eccellenze del territorio e l’esercizio della solidarietà a favore di importanti cause benefiche, con oltre 6 milioni e 300mila euro raccolti dal 1999 a oggi.