Non solo Campi Flegrei. Anche in Piemonte bisogna prepararsi agli effetti del cambiamento climatico. Pioggia o siccità. Lo sa bene il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin "Stiamo vivendo un cambiamento climatico senza precedenti - spiega - e la stessa quantità di acqua cade in molti meno giorni, quasi un quarto in meno. Questo alterna siccita e alluvione. Il Piemonte a seguito dell'alluvione e degli eventi di 22 anni fa, si era fia dotata di un Piano. Va aggiornato".
E quando l'acqua manca? "Bisogna operare contro la siccità in collaborazione con le autorità d'ambito, ma anche creare invasi e trattenere l'acqua Abbiamo già un sistema irriguo moderno, ma ci sono sempre spazi per migliorare. La Spagna che è alla nostra latitudine trattiene il 36% dell'acqua piovana, mentre noi siamo fermi all'11%".
A livello normativo si va avanti. "Il Piano nazionale sul clima prevede 361 azioni, che sono tante, tra normative e operative. Ci sono da creare aree di laminazione o aree di esondazione. Tagli al mio ministero? Non ho questa sensazione: ho poca spesa corrente, si tratta piuttosto di investimenti per il futuro e che vanno nell'interesse della collettività".