Manca l'ultimo scatto, il cosiddetto "colpo di reni" e la stagione del Tartufo Bianco d'Alba potrebbe essere "quasi perfetta, sicuramente molto migliore del 2022". Parola di Mauro Carbone, direttore del Centro Nazionale Studi Tartufi di Alba. "Fino a settembre è stata una stagione perfetta, soprattutto a livello climatico, con molta più acqua e temporali rispetto all'anno scorso, che fu particolarmente difficile a causa della siccità. Il meteo è indissolubilmente legato alla buona riuscita della raccolta".
Questo caldo anomalo di ottobre "complica" un po' i piani. "Non è normale andare alla ricerca dei tartufi con 26°, ma queste temperature dovrebbero durare qualche giorno e poi potremo tirare le somme anche a livello di quantità e prezzo, ma si preannuncia comunque una stagione ottima", prosegue Carbone. Il prezzo dei primi esemplari oscillava tra i 280 e i 300 euro all'etto, ma la quotazione è destinata a crescere nei prossimi giorni.
L'apertura della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, prevista per il weekend di sabato 7 e domenica 8 ottobre, si apre sotto buoni auspici. "Le condizioni per un'ottima annata ci sono tutte, manca soltanto che l'autunno faccia l'autunno, che torni il fresco e i risultati si vedranno".