Provincia - 29 settembre 2023, 15:32

Lagnasco, nasce il Distretto del Cibo e della Frutta [FOTO]

Sottoscritto a mezzogiorno, nel salone del castello, davanti al notaio Quaglia di Saluzzo, l’atto costitutivo dell’associazione. Ne fanno parte 41 Comuni del Cuneese, tra cui quattro delle sette “sorelle” della Granda, insieme a tre centri del Torinese e a una quindicina tra associazioni di produttori, di categoria e cooperative

Nel salone del castello di Lagnasco la firma sugli atti che hanno portato alla formale costituzione del Distretto

“Oggi creiamo la storia, un passaggio cruciale per uno dei principali comparti economici della nostra provincia”. Così Elio Quaglia, notaio in Saluzzo, ha salutato (concedendosi questa minima licenza oltre il suo ruolo notarile) la firma dell’atto costitutivo del Distretto del Cibo e della Frutta, sottoscritto questa mattina (venerdì 29 settembre intorno a mezzogiorno) nel salone del castello di Lagnasco.

Quarantaquattro i Comuni aderenti - 41 del Cuneese (tra cui quattro delle sette “sorelle”, Cuneo, Saluzzo, Savigliano e Fossano), tre del Torinese e una quindicina tra associazioni di produttori, di categoria e cooperative del comparto frutticolo.

Quale sede più appropriata di Lagnasco, cuore di uno degli areali frutticoli più importanti d’Italia, per dar vita a un Distretto con questa connotazione?

A fare gli onori di casa il sindaco del paese Roberto Dalmazzo che, insieme al sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni ha creduto nell’idea fin dall’insediamento della sua amministrazione.

A portare il saluto e a manifestare l’impegno e l’attenzione delle istituzioni sovracomunali, il presidente della Provincia Luca Robaldo e i consiglieri regionali Paolo Demarchi e Matteo Gagliasso

Non ha preso la parola, ma era presente in sala e ha sottoscritto lui stesso l’atto il presidente della Camera di Commercio di Cuneo Mauro Gola.

Ad illustrare il testo e lo statuto il notaio Elio Quaglia. “Si parte senza patrimonio – ha spiegato il notaio –, ma questo non significa che nel prosieguo l’associazione non possa acquisire personalità giuridica qualificandosi come Ente del Terzo Settore”.

La finalità di quanto sottoscritto nella mattinata a Lagnasco è promuovere l’eccellenza frutticola e alimentare in tutte le sue declinazioni, dalle mele alle castagne, dalle pesche ai piccoli frutti, insieme al territorio in cui vengono prodotte, tutelandolo ambientalmente e valorizzandone le potenzialità economiche, turistiche e culturali.  

Un passaggio – quello della costituzione formale in associazione - che permetterà al Distretto del cibo e della frutta di usufruire (nell’immediato) di finanziamenti regionali e, in prospettiva, quando e se avverrà la trasformazione in Ets, di accedere anche a fondi europei.

La cabina di regia del nuovo Distretto del Cibo della Frutta sarà composta da: Ballari Giacomo (Agrion), Conterno Claudio (CIA Cuneo), Allasia Enrico (Confagricoltura Cuneo), Durando Alessandro (Confcooperative Cuneo), Migliore Ivo (Coldiretti Cuneo), Bodrero Giancarlo (Coop. Jolly), Paschetta Domenico (Ortofruit Italia), Sacchetto Domenico (Piemonte Asprofrut), Risso Fabrizio (Lagnasco Group), Paschetta Sergio (Comune di Cavour), Dalmazzo Roberto (Comune di Lagnasco), Armando Giancarlo (Comune di Tarantasca), Calderoni Mauro (Comune di Saluzzo).

Giampaolo Testa