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Attualità | 12 settembre 2023, 15:31

L’Asl di Alba e Bra più vicina agli anziani con fragilità grazie all’«infermiere di famiglia»

Presa in carico personalizzata e il possibile utilizzo della telemedicina per gli ultra65enni affetti da specifiche patologie

L'ingresso dell'ex ospedale Santo Spirito di Bra (foto Barbara Guazzone)

L'ingresso dell'ex ospedale Santo Spirito di Bra (foto Barbara Guazzone)

Nell’ottica di rendere i propri servizi sempre più adeguati alle esigenze del territorio, l’ASL CN2 potenzia la figura dell’Infermiere di Famiglia e Comunità, che diverrà un punto di riferimento importante soprattutto per i pazienti anziani con fragilità.

L’Infermiere di Famiglia e Comunità è un professionista coinvolto in attività di promozione, prevenzione e gestione partecipativa dei processi di salute individuali, familiari e di comunità all’interno del sistema dell’assistenza sanitaria territoriale nelle diverse tipologie di presa in carico della persona. E’ responsabile dell’individuazione del bisogno assistenziale e pianifica un intervento personalizzato.

Nei prossimi giorni, previa comunicazione ai medici di Medicina Generale, gli Infermieri di Famiglia e Comunità dell’ASL CN2 prenderanno contatto telefonico con gli ultra65enni del territorio che si trovino in condizioni di fragilità (la condizione di fragilità è determinata dagli stessi medici di famiglia), proponendo loro una valutazione infermieristica personalizzata (rilevazione parametri vitali, valutazione dell’adesione alla terapia, etc.).

Tale valutazione, facoltativa e totalmente gratuita, verrà effettuata presso le Case della Comunità di Alba e Bra (ex ospedali San Lazzaro di Alba e Santo Spirito di Bra) o le sedi distrettuali più vicine al domicilio della persona contattata. Durante la valutazione verrà effettuata una presa in carico personalizzata con la pianificazione di visite domiciliari e/o la proposta per l’utilizzo della telemedicina.

Si fa presente che l’Infermiere di Famiglia e Comunità prenderà contatto telefonico con gli ultrassessantacinquenni fragili nei prossimi giorni ma, in questa prima fase, non proporrà ad alcun utente un appuntamento domiciliare: il primo appuntamento sarà proposto unicamente presso locali dell’ASL CN2. Chiunque telefonasse per fissare un appuntamento a casa dell’utente o si presentasse di persona al domicilio, non è un operatore autorizzato dall’ASL CN2. Eventuali informazioni possono essere prese tramite il proprio medico di famiglia o contattando il numero 0172/140.2204.

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