Una goccia nel mare, come si dice. È la solidarietà che il Centro di Aiuto alla Vita di Bra esprime a livello sociale per dare sostegno alle mamme che ne hanno bisogno.
Questo seme di generosità potrà continuare a crescere, grazie ai contributi raccolti durante i festeggiamenti patronali della Madonna dei Fiori, con un particolare pensiero a tutte le madri con gravidanze inattese e difficili da portare avanti, che potranno trovare un aiuto morale, psicologico e anche economico per l’opera di tanti volontari.
La storia del CAV già la conoscete a memoria, ma la ripetiamo, perché fa bene al cuore. Il Centro di Aiuto alla Vita è una realtà ben radicata a Bra nei locali del Santuario della Madonna dei Fiori e fa parte di quel grande movimento nazionale che conta più di 400 sedi in tutta Italia. Una realtà che si è attivata negli anni con tante proposte di solidarietà, rimanendo sempre punto di riferimento per le future e nuove mamme.
Teniamo presente che le donne di oggi devono affrontare la grossa sfida di essere contemporaneamente madri, mogli, lavoratrici e altro ancora nel ristretto tempo delle 24 ore. La maternità merita sostegno e tutela, invece gli attuali paradigmi impongono una scissione tra donna e maternità con il risultato di una riduzione costante della natalità.
Secondo gli ultimi dati Istat è stato registrato il livello più basso di natalità nella storia del nostro Paese. In questo contesto, i Centri di Aiuto alla Vita nascono come associazioni di volontari, apartitiche, che appartengono al Movimento per la Vita di ispirazione cattolica e assistono le donne alle prese con una gravidanza difficile o indesiderata e le giovani madri prive di mezzi o sprovviste delle capacità necessarie a fornire le cure al figlio, al fine di prevenire il ricorso all’aborto.
Il CAV di Bra, dalla sua fondazione ai giorni nostri, ha assistito molte future madri in difficoltà, contribuendo alla nascita di nuove piccole vite: segno di speranza per un maggiore futuro impegno da parte di tutti.