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Politica | 09 settembre 2023, 16:37

Dalla Lega a Pian della Regina il “no” all’elezione diretta delle Province nel 2024 [FOTO]

Il ministro Calderoli: “Prima di stabilire un budget da destinare alle Province dobbiamo stabilire quali competenze assegnare loro e con la Legge di bilancio alle porte mi sembra poco probabile che questo possa avvenire prima dell’appuntamento elettorale del 2024”

Dalla Lega a Pian della Regina il “no” all’elezione diretta delle Province nel 2024 [FOTO]

Che non ci siano grandi attese intorno all’evento lo si evince, quando raggiungiamo i 1800 metri di Pian della Regina, dall’esiguo numeri di posti a sedere allestiti nel tepor della “Baita della polenta”.

Saranno in 250 i leghisti saliti in quota ad assistere alla Festa. Molti di essi neppure si accorgono della nuvola di polvere sollevata da un importante movimento franoso sul Monviso, lungo il versante Nordest. Il Re di pietra si sta sgretolando, un po’ come la passione per la politica. Di come siano lontani i tempi di Umberto Bossi e del suo oceanico rito dell’ampolla a Pian del re, abbiamo scritto nei giorni scorsi. 

Oggi è arrivata la conferma. Ed a spiegarla non basta dire che è stata colpa del blocco, giù, a valle. Tutte le auto che dicevano di essere lì per la festa leghista venivano fatte transitare con tutto il garbo possibile dai due vigili di servizio.

Il problema sta altrove. Sul palco lo Stato Maggiore della Lega di Salvini Premier: il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, il segretario nazionale del Piemonte Riccardo Molinari ed il segretario provinciale senatore Giorgio Maria Bergesio

Tra il pubblico l’europarlamentare Panza che ha imputato all’Europa la decisione di fermare le auto diesel Euro5, poi stoppata dal Governo Meloni, ed annunciato che a Bruxelles si sta ragionando su provvedimenti ancora più restrittivi per salvaguardare la qualità dell’aria, il presidente del Consiglio Regionale Allasia, i consiglieri Matteo Gagliasso e Paolo Demarchi e qualche amministratore locale. 

Dell’aspetto meramente politico ci occuperemo nei giorni a venire. Tre gli aspetti che i vari interventi, su tutti quelli di Calderoli e Molinari, hanno comunque sia rimarcato in modo decisamente particolare. 

La Legge sulle Autonomie. “Sarà approvata ad inizio 2024” ha detto Calderoli, con Molinari che di rincalzo ha invitato tutti a non credere “alla favoletta della sinistra che sostiene che la Legge avvantaggerebbe alcune Regioni a discapito di altre: non è assolutamente così”. 

L’elezione diretta dei Consigli provinciali. “Prima di stabilire un budget da destinare alle Province dobbiamo decidereo quali competenze assegnare loro e con la Legge di bilancio alle porte mi sembra poco probabile che questo possa avvenire prima dell’appuntamento elettorale del 2024”. Più tranciante ancora, a microfoni spenti, Molinari: “Province elette direttamente già nel 2024? Non se ne parla nemmeno”. 

La Legge sulla montagna. Ancora Calderoli: “La approveremo. Siamo in avanzata fase di concertazione. La approveremo”.


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