Per partecipare alla 5ª edizione della spettacolare Route del Marguareis sono arrivati biker dalla Toscana, dall’Emilia e da tutto il Piemonte, anche se la maggioranza erano cuneesi, curiosi di scoprire il loro territorio o attratti dalla sua bellezza.
Promosso dall’ATL del Cuneese e organizzata da Cuneo Alps-Conitours, il tour transfrontaliero in e-bike ha preso il via ieri mattina 2 settembre da Chiusa Pesio, con un trasferimento in bus di mezzi e partecipanti alla stazione di Limone Piemonte, dove le Ferrovie dello Stato hanno messo a disposizione sulla linea Cuneo – Ventimiglia un doppio Minuetto debitamente attrezzato per accogliere i 90 cicloturisti e le loro biciclette.
Accoglienza festosa a Tenda da parte delle autorità francesi e del sindaco Jean Pierre Vassallo che, insieme al collega di Chiusa di Pesio Claudio Baudino, ha dato il via al gruppo, guidato da 8 accompagnatori cicloturistici, 3 bikers della Croce Rossa di Peveragno, una decina di volontari dell’A.I.B di Peveragno, Chiusa di Pesio e Garessio e della Pro Loco Chiusa Pesio, ottimamente coordinati dallo staff di Armando Erbì.
In sella anche il presidente di Visit Piemonte Beppe Carlevaris e la vicesindaca di Limone Piemonte Rebecca Viale.
Dopo la breve discesa su San Dalmazzo di Tenda il percorso prevedeva la salita su Casterino, con sosta per prima ricarica delle biciclette a pedalata assistita (il 90% dei mezzi utilizzati), per poi percorrere la magnifica strada bianca in direzione delle Basse di Peyrafique e del Fort de la Marguerie. Tappa pranzo allo Chalet Le Marmotte sopra Quota 1400 e pomeriggio ancora impegnativo, con la traversata lungo la Via del Sale fino a Capanna Morgantini per l’ultima ricarica prima della discesa sulla Ciclovia del Duca, con planata a Pian delle Gorre sopra la Certosa di Pesio.
In totale 76 km, 2.200 metri di dislivello per ritornare infine a Chiusa di Pesio e concludere la giornata con la cena sotto il 'Pelerin'.
Organizzazione perfetta e molta soddisfazione dei partecipanti, per un percorso duro ma di grande fascino, in un territorio montano che risente della presenza del mare ed è intriso di storia, di culture vicine, di confini labili e di fratellanza che oggi, con la chiusura del collegamento stradale e dopo la tempesta Alex, si è fatta più forte.
Lo ha sottolineato il sindaco di Tenda e si percepisce fortissimo il desiderio che la valle Roya diventi non solo un collegamento fra due nazioni, ma un sentiero fra due comunità affini.
Ad accogliere i biker al Pian delle Gorre c’erano il presidente dell’Area Protetta Alpi Marittime Piermario Giordano e Giovanni Panzera, testimonial perfetto del turismo lento in bicicletta, autore di viaggi 'cuneesi' in Italia e nel mondo.
Il turismo outdoor, con numeri in forte crescita anche in Piemonte e nella nostra provincia, va intercettato, curato, promosso, e questi eventi sono la vetrina ideale. La vicinanza con la Francia e il mare, la bellezza assoluta di questi luoghi regalano la possibilità di attrarre un turismo internazionale ed ecosostenibile, in grado di produrre ricadute positive su tante realtà locali.
Le biciclette hanno avvicinato due regioni splendide, divise oggi da collegamenti sia stradali che ferroviari ancora problematici.
Speriamo che le prossime Route del Marguareis siano altrettanto affascinanti, partecipate e solo ricche di barriere naturali: le Alpi Marittime.