"Annunciamo con profondo dolore la scomparsa del Cavaliere del Lavoro
Lorenzo Ercole, presidente di Saclà".
Con queste parole, la Saclà, storica azienda astigiana, saluta il figlio del fondatore, cavalier Lorenzo Ercole, morto ieri sera a 84 anni. Lascia la moglie Fernanda e la figlia Chiara, Ad dell'azienda di famiglia.
"Oltre all’imprenditore illuminato amato da tutti i suoi dipendenti,
vogliamo ricordare l’uomo dalla grande generosità. In oltre 60 anni di lavoro, Lorenzo Ercole ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo di Saclà in Italia e all’estero, riuscendo a rendere l’azienda una realtà leader nel mondo delle conserve, uno fra i più noti marchi del Made in Italy", continua l'azienda.
Una figura centrale che ha reso grande Asti in Italia e nel mondo. Ercole amava definirsi "un astigiano medio fortunato", non venendo mai alle sue radici e mantenendo un profilo riservato tipico astigiano.
"Ha dedicato tutta la vita alla crescita della sua azienda, consolidando un forte legame con il territorio astigiano. Il suo ultimo lascito è stato il nuovo, modernissimo stabilimento di Castello di Annone, avviato nel 2019, vicino alla sede storica di Asti, creata nel 1939, dal padre Secondo Ercole, fondatore dell’azienda", conclude Saclà.
Appassionato di mare, Ercole sarà salutato dalla sua città, martedì 8 agosto alle 9.15 in Cattedrale.
Intanto sui social e non solo giungono le condoglianze alla famiglia e all'azienda.
Il sindaco di Asti e presidente della Provincia, Maurizio Rasero, stringendosi a famiglia e dipendenti: "Asti piange oggi uno degli imprenditori più importanti della sua storia industriale che ha lasciato il segno anche in molte istituzioni cittadine di cui è stato rappresentante".
Scrive il Rione San Martino San Rocco di cui Ercole fu rettore: “Uniti nel dolore e nel ricordo, ci stringiamo alla famiglia partecipando commossi al lutto per la scomparsa di Lorenzo Ercole, indimenticabile protagonista della vita cittadina e nostro primo Rettore alla ripresa del Palio nel 1967. Insieme alla passione, all'operosità e alla cura con cui ha guidato l'azienda di famiglia, portandola a diventare un riferimento italiano e internazionale e un grande orgoglio astigiano, ha accompagnato con amore incondizionato la storia del nostro Borgo, condividendone le pagine più belle che restano scolpite nella nostra memoria.”
E per rimanere nel Rione, la Farmacia San Rocco dedica un ricordo a un cliente amico: "Lo staff della Farmacia San Rocco si unisce nel ricordo del dottor Ercole persona stimata , di spessore e di grande gentilezza e porgono sentite condoglianze".
Scrive la ex consigliera regionale Angela Motta: "Lorenzo Ercole è stato un grande protagonista della vita imprenditoriale astigiana e non solo. Mi piace ricordarlo sorridente e orgoglioso per i tanti traguardi conseguiti. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia".
Dolore e cordoglio anche da istituzioni della città. Scrive la Croce Verde: "Presidente, consiglio direttivo, soci, volontari, dipendenti e Servizio civile si stringono al dolore della Famiglia Ercole per la perdita del Cav. Lorenzo già presidente dell’Associazione dal 2001 al 2004".
Chi era Lorenzo Ercole
Nato ad Asti il 10 luglio 1939, Lorenzo Ercole, entra nel 1958, a 19 anni, nell’azienda fondata dal padre Secondo; nel 1981 ne diventa Amministratore Delegato e nel 1995 viene nominato anche Presidente di Saclà.
Nel 2013 in qualità di Presidente, lascia la carica di Amministratore
Delegato alla figlia Chiara.
Nominato Cavaliere del Lavoro nel 1997 dal Presidente Oscar Luigi
Scalfaro, il 22 ottobre del 2022 è stato ricevuto dal Presidente Sergio Mattarella per il 25° anno di appartenenza all’Ordine dei Cavalieri del Lavoro.
E ‘stato Presidente dell’Unione Industriali di Asti dal 2001 al 2004.
In A.I.I.P.A. (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari) è
stato Presidente Nazionale del Gruppo “Vegetali all’aceto, all’olio, in salamoia e specialità affini” fino a marzo 2007.
Vicepresidente in Confindustria Piemonte (2003-2005).
Componente Comitato esecutivo in Cassa di Risparmio di Asti Spa (da
novembre 1984 ad aprile 2001).
Consigliere, componente il C.D.A. in Fondazione Cassa di Risparmio di
Asti (da aprile 2001).
Consigliere in Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve
Alimentari di Parma dal 1978.
Membro del Comitato Locale di Alessandria-Asti-Cuneo in Unicredito
Italiano Spa.
Nel 2003 riceve il Premio “Giovanni Borelli” con la seguente motivazione “per aver saputo consolidare, innovare ed internazionalizzare l’impresa familiare avviata nel 1939 da Secondo Pinin Ercole, contribuendo ad affermare in Italia e nel Mondo Saclà, immagine di una grande tradizione conserviera di alta qualità, dando lustro e rinomanza ad Asti e al suo territorio”.