Essere pragmatici, determinati per ricostruire l’idea di un futuro. Roberto Bodrito, sindaco di Cortemilia, non nasconde le difficoltà dopo la terribile grandinata del 6 luglio, che ha pesantemente colpito il suo comune. “A fine luglio grazie anche ai sopralluoghi della Regione potremmo fare un bilancio complessivo dei danni. La situazione non è facile, il settore agricolo è stato danneggiato tra il 70 e il 100%, senza dimenticare le aziende e i privati che si sono ritrovati con i tetti scoperchiati e con le macchine distrutte. Speriamo che la Regione e il governo ci aiutino economicamente”.
Nel frattempo, la parola d’ordine è ripartire: “Il nostro spirito langhetto ci aiuta a essere propositivi e pratici, anche se tra i cittadini è normale che ci sia un po’ di scoramento. Come Comune abbiamo cercato di fare tutto il possibile, a cominciare dall’agevolare lo smaltimento delle macerie, in collaborazione con il consorzio Acem. Anche i nostri beni pubblici sono stati colpiti duramente dalla grandinata: hanno subito danni il convento francescano, sede dell’Istituto Cillario, il centro polivalente, la piscina, il peso pubblico, il municipio, la palestra, la biblioteca, la caserma dei carabinieri, la sede della protezione civile, l’Ecomuseo dei terrazzamenti e della vite, oltre alla scuola primaria, il cui tetto è completamente da rifare. I lavori sono partiti subito per permettere il regolare inizio delle lezioni a settembre”.
Cortemilia vede, però, la luce e punta al turismo, come spiega il primo cittadino: “La Fiera nazionale della Nocciola, che abbiamo presentato nei giorni scorsi a Torino, in programma dalle 19 al 27 agosto, sarà un momento di ripartenza con tante iniziative e per questo invito i turisti a visitare i nostri territori. Il 14 agosto si comincia con un evento di grande rilevanza, il concerto degli Eiffel 65. L’entusiasmo e la voglia di programmare non ci mancano, speriamo di essere premiati dalla risposta del pubblico e dei visitatori”, conclude il primo cittadino.