“Prosegue la valutazione dei danni e delle conseguenze della violenta grandinata che il 6 luglio ha messo in ginocchio la provincia di Cuneo, causando una perdita del raccolto che va dal 70% al 100% oltre che gravi danni ad auto ed infrastrutture. Mentre nel prossimo Consiglio regionale depositerò un Ordine del Giorno per l’inserimento dei comuni di Revello, Envie, Barge e Bagnolo Piemonte nella richiesta dello stato di calamità naturale, considerato l’evento grandinigeno dello scorso 7 aprile che ha causato notevoli danni alle coltivazioni di mirtilli, kiwi e mele." - Così in una nota Paolo Demarchi, il consigliere cuneese della Lega Salvini Piemonte, imprenditore agricolo in Granda.
"Con il senatore cuneese della Lega Giorgio Maria Bergesio, Fabio Carosso vicepresidente della Regione Piemonte, l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa, il sindaco di Mondovì Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo e il consigliere provinciale Stefano Rosso a Montaldo Roero abbiamo incontrato i sindaci di Corneliano d’Alba, Montà, Baldissero d’Alba, Monteu Roero, Santo Stefano Roero e Sommariva Perno. Successivamente ci siamo recato a Guarene per fare il punto della situazione con i sindaci di Canale, Piobesi d’Alba, Castellinaldo e Vezza d’Alba assicurando, non solo agli amministratori ma anche agli agricoltori presenti, la massima attenzione da parte di Governo e Regione agli accadimenti che hanno colpito particolarmente il settore vitivinicolo e corilicolo”.













