Maltempo: qual è lo stato di salute dei vigneti dopo il forte temporale che si è abbattuto su Langhe e Roero nel pomeriggio di ieri, giovedì 6 luglio?
In base alle testimonianze e a ciò che si è visto tramite fotografie o di persona, possiamo dire che, a zone dove la pioggia e il vento hanno fatto registrare alcuni coppi a terra, orti o filari in disordine come nella Bassa Langa, dove la grandine ha interessato alcuni vigneti nei comuni di Grinzane Cavour e Diano d’Alba, e nella zona del Moscato, con qualche caso di grandinata tra Mango e Treiso, fanno da contraltare territori pesantemente colpiti come l’Alta Langa e il Roero, dove le coltivazioni hanno subito danni a prima vista pesanti, a causa della grandine.
«Per rispetto di chi ha subito danni ai vigneti, e pensiamo alla zona del Barbaresco, e di chi è stato più fortunato, come nelle zone del Barolo e del Dogliani, non rilasceremo stime sui danni. Considerando la fase fenologica della vite attuale, i risultati di quanto successo saranno manifesti e chiari, come sempre, solo al momento della vendemmia» è il commento di Andrea Ferrero, direttore del Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Langhe Alba e Dogliani.
«A prima vista la situazione sembrava peggiore di quello che è poi realmente stato - afferma Giacomo Pondini, il direttore del Consorzio dell’Asti – perché, per fortuna, se escludiamo alcuni vigneti colpiti dalla grandine a macchia di leopardo nei comuni di Mango e Treiso, il territorio è stato colpito sì da molta pioggia e vento, ma i danni sono contenuti a quelli di un forte temporale estivo. Nella zona verso il Monferrato e Canelli non ha praticamente piovuto».