Il Covid-19 è stato sicuramente un problema che ha colpito moltissime persone, ma in particolare sono stati i giovani a uscirne con le ossa maggiormente rotte. Questo perché hanno sperimentato enormi cambiamenti nei contesti di vita, nelle routine quotidiane e, più in generale, nelle relazioni sentimentali, amicali ed educative.
I dati non mentono, anzi parlano chiaro: nel corso del 2021 l’Unicef ha registrato che, a livello globale, più di un adolescente su 7 tra i 10 e i 19 anni convive con un disturbo mentale diagnosticato e un diffuso aggravamento del disagio adolescenziale. Questo disagio a volte può divenire così insopportabile da portare quasi 46 000 adolescenti a togliersi la vita ogni anno, più di uno ogni 11 minuti.
Queste cifre evidenziano, tra la molteplicità delle problematiche che caratterizzano i giovani (ansia, stress, attacchi di panico, disturbi del comportamento alimentare, difficoltà relazionali, difficoltà di apprendimento, isolamento sociale), anche preoccupanti comportamenti autolesionistici e ideazioni suicidarie.
Il Piemonte e la provincia di Cuneo, purtroppo, non sono esclusi da questa situazione, il cuneese, come il resto di Italia, durante il periodo compreso tra anni 2016-2021, è stato caratterizzato da un crescendo di fabbisogno assistenziale per i minori che ha ribadito l’ “emergenza minori” anche all’interno del nostro territorio e la necessità di fornire risposte adeguate e centrate sulla persona nei confronti dei bisogni dei giovani.
La Coop COESIONI SOCIALI, si inserisce in quest’ottica attraverso l’attuazione di interventi e la creazione di servizi che si raccordino con le esigenze emerse e segnalati dai servizi di NPI delle ASL.
ll Centro Diurno Socio Riabilitativo (CDSR) “La Rosa di Gerico”, sarà inaugurato venerdì 23 giugno alle ore 18 presso il cortile della Parrocchia del Divin Maestro ad Alba, con la presentazione del progetto, la visita ai locali e la benedizione.