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Attualità | 19 giugno 2023, 12:18

Bra, il Gruppo di Preghiera di padre Pio si ritrova nella chiesa dei Battuti Neri

Martedì 20 giugno, dalle ore 20, Rosario, Adorazione Eucaristica e Santa Messa

Nella foto gli animatori del gruppo di preghiera e consorelle dei Battuti Neri nella chiesa di San Giovanni Battista Decollato, a Bra

Nella foto gli animatori del gruppo di preghiera e consorelle dei Battuti Neri nella chiesa di San Giovanni Battista Decollato, a Bra

Come da rinnovata tradizione, il Gruppo di Preghiera di padre Pio, attivo nella città di Bra, si ritrova martedì 20 giugno, alle ore 20, nella chiesa di San Giovanni Battista Decollato, detta anche dei Battuti Neri (via Vittorio Emanuele II, 201), per elevare preghiera e lode al Signore attraverso l’intercessione del Santo di Pietrelcina.

L’appuntamento prevede la recita del Rosario, l’Adorazione Eucaristica e, a seguire, la Santa Messa con omelia, nel presupposto che, spiegano gli organizzatori, «È importante chiedere le grazie, ma è importante anche ringraziare e lodare il Signore».

Attualmente il gruppo è coordinato da Alberto Maria Flocco, che si avvale della collaborazione di Stefano Sannito e Orazio Durando con una cinquantina di membri in seno, chiamati a raccolta per le celebrazioni presiedute dai frati cappuccini di Fossano.

I gruppi di preghiera di padre Pio sono semi preziosi della Chiesa, la quale insegna che per collaborare all’azione di Cristo serve prima di tutto incontrare Dio, unirsi a Lui con i fratelli nella preghiera e sentire la sua presenza nella nostra vita. Lo sa bene il sodalizio braidese, nato nel 1975, raccogliendo in eredità l’invito di San Pio e il desiderio di papa Pio XII, come un gruppo di fedeli che pregano insieme il terzo martedì del mese.

Come avviene per tutti i gruppi di San Pio, anche quello che opera sotto la Zizzola si impegna in diverse direzioni: pregare secondo le intenzioni del Santo con le stimmate, unendosi alla preghiera di tutti i sacerdoti del mondo; elevare spiritualmente i componenti, tendendo verso Dio e verso il bene; contemplare, nella Santa Messa, l’immenso amore offerto da Gesù per la salvezza dell’umanità; vivere la vita della Grazia così da essere e sentirsi figli di Dio; condurre i fratelli e le sorelle alla preghiera attraverso la propria testimonianza di fede.

Paolo VI, rivolgendosi ai gruppi di preghiera convenuti a Roma per l’Anno Santo 1975, disse: «Padre Pio da Pietrelcina, fra le tante cose grandi e buone che ha compiuto, ha generato questa schiera, questo fiume di persone che pregano, e che, nel suo esempio e nella speranza del suo aiuto spirituale, si dedicano alla vita cristiana e danno testimonianza di comunione nella preghiera, nella carità, nella povertà di spirito e nella energia della professione cristiana».

La spiritualità dei gruppi si muove essenzialmente su due parallele: la pietà eucaristica con la Santa Messa, adorazione, comunione e la pietà mariana con la recita del Rosario. Queste occasioni fanno sì che il profumo di Dio possa giungere, attraverso la preghiera, a tutti, fino ai piccoli del Vangelo.

San Giovanni Paolo II esorta: «Come per padre Pio, anche per voi i due cardini della vita spirituale siano i sacramenti dell’Eucaristia e della Riconciliazione: la Messa e la Confessione sono il tramite privilegiato del dinamismo pasquale, che scaturisce dalla potenza del sacrificio di Cristo».

Silvia Gullino

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