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Eventi | 14 giugno 2023, 10:47

La 43ª edizione del Concerto di Ferragosto sarà a Paesana, ai piedi del Monviso

Mancano ancora i dettagli, ma già la prossima settimana è previsto il sopralluogo della Rai. Un ritorno dopo l'edizione del 2018. Si svolgerà nello splendido anfiteatro naturale della conca di Pian Croesi

La 43ª edizione del Concerto di Ferragosto sarà a Paesana, ai piedi del Monviso

Sarà Paesana ad ospitare il prossimo Concerto di Ferragosto. Manca solo l'ufficialità.

Nei prossimi giorni è previsto un sopralluogo da parte della Rai. Si tratta di un ritorno dopo l'edizione del 2018, che si svolse in località Pian Muné di Paesana e sulle alture di Pian Croesio. E qui tornerà, in quello splendido anfiteatro naturale.

Dal 1981, l’evento tocca a rotazione tutte le vallate del Cuneese, dalla Valle Varaita alle Valli del Monregalese, passando attraverso la Valle Maira, la Valle Gesso, la Valle Stura, la Valle Vermenagna e la Valle Pesio.

L'evento sarebbe spettato, già lo scorso anno, all'area del Saluzzese. Si scelse, però, di farlo a Limone Piemonte, località simbolo dell'alluvione dell'ottobre 2020, un segno di attenzione verso quel territorio fortemente colpito e danneggiato. 

La 43ª edizione sarà ai piedi del Monviso. Definitivamente scartate le altre due location che si erano fatte avanti per ospitare l'importante evento: Chianale, in Valle Varaita, al cospetto del Colle dell'Agnello, e Chiusa Pesio, nell'area della Certosa, di cui si celebrano gli 850 anni di storia. 

Ad esibirsi sul palco, come da tradizione, ci sarà l’Orchestra Bruni della Città di Cuneo. Il concerto viene trasmesso in diretta nazionale TV su RAI 3 e RAI Play. Una splendida vetrina per il territorio e per le nostre montagne. E un evento che raduna ogni anno migliaia di persone. Erano ben 10 mila, l'anno scorso, a Limone Piemonte. 

L’evento è sostenuto dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Cuneo, dalla Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, dalla Camera di commercio di Cuneo e dall'Atl del Cuneese, che costituiscono la cabina di regia di un evento che richiede mesi di preparazione e un piano molto preciso a livello logistico e di sicurezza, radunando migliaia di persone in ambiente montano.

Ai Comuni ospitanti viene chiesto di sostenere, anche economicamente, la parte organizzativa in loco, a partire dall'assistenza medica fino al servizio navette e parcheggi, al coinvolgimento dei volontari del territorio e alla pulizia finale. 

Barbara Simonelli

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