Non poteva esserci occasione più propizia come quella di oggi, giovedì 1° giugno per presentare la prima edizione del festival dei formaggi piemontesi.
Cinquantasette maestri assaggiatori di formaggio iscritti all'Onaf (Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggio), provenienti da tutta Italia, si ritroveranno, sabato 10 giugno, a competere nei locali messi a disposizione della cooperativa agricola Piemonte Latte di Savigliano per assaggiare, su appositi banchi di degustazione, oltre 200 formaggi provenienti da caseifici e produttori piemontesi, ed eleggere il miglior formaggio regionale del 2023.
Il festival si concluderà il giorno successivo, domenica 11 giugno, nel castello di Grinzane Cavour, sede dell’Onaf, con la proclamazione dei vincitori per ciascuna categoria, la quale sarà determinata a seconda delle caratteristiche di provenienza la cosiddetta ‘specie’ di latte, della tecnologia produttiva, della stagionatura e altre condizioni.
La tradizione nella produzione lattiero-casearia piemontese è di lunga data e continua ad essere una realtà attuale, basti pensare che nel primo trimestre del 2023, il Piemonte ha prodotto il 9% del latte vaccino italiano, di cui il 36% è destinato alla produzione di varietà di formaggi Dop locali (a denominazione di origine protetta), di cui 6 sono prodotte esclusivamente nella regione.
Oltre 500 caseifici locali certificati sottolineano l'importanza del Piemonte nel mercato caseario nazionale, lavorando quotidianamente per offrire prodotti unici e di qualità.
Questa prima edizione del festival, come evidenzia l’Onaf, mira a valorizzare il patrimonio caseario piemontese e i produttori del territorio, raccontando la qualità e le caratteristiche dei formaggi, sottolineando la biodiversità che li contraddistingue.
L’evento è stato presentato stamattina, giovedì 1° giugno nella sala consiliare del Municipio di Savigliano.
A fare gli onori di casa la vicesindaca Federica Brizio con l’assessore Rocco Ferraro che hanno ricordato la loro provenienza dal settore agricolo.
Ha poi preso la parola Pier Angelo Battaglino delegato Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggio, per la provincia di Cuneo, nonché consigliere nazionale Onaf e coordinatore assieme ad Enrico Surra della parte logistica del festival.
Battaglino dopo aver portato i saluti del presidente Onaf Pier Carlo Adami ha spiegato la motivazione per cui il festival dei formaggi piemontesi è approdato a Savigliano.
“Nel 2017 abbiamo iniziato come Onaf con il primo concorso dei formaggi cuneesi – spiega Battaglino – successivamente nel 2018 abbiamo organizzato il concorso per le degustazioni dei formaggi delle province di Cuneo, Asti e Alessandria e adesso siamo approdati a livello regionale. La nostra collaborazione con Piemonte Latte è grazie al fatto che il loro stabilimento è fornito di celle frigorifere in sede e ci vengono messi a disposizione gli spazi allestiti appositamente per le degustazioni”.
La cooperativa agricola Piemonte Latte si trova a Savigliano, sulla strada verso Genola, e conta 250 soci produttori da cui acquisisce il latte con il quale rifornisce 55 caseifici, su tutto il territorio nazionale.
Con un fatturato annuo che supera i 90 milioni di euro, la Piemonte Latte è la realtà del comparto che meglio retribuisce il prodotto ai soci conferenti. Nel 2021 ha raccolto 185 milioni di litri di latte.
“Da allevatore saviglianese e da presidente di un consiglio composto da 11 allevatori – specifica Roberto Morello, presidente di Piemonte Latte - non posso che essere orgoglioso di veder nascere questa prima edizione del Festival.
Per noi tutti è un’occasione per celebrare il lavoro e la passione per un prodotto, il formaggio, che unisce storie, tecniche e paesaggi differenti e che è sempre stato capace di raccontare la tradizione piemontese.
Per questo siamo felici – continua Morello - che un simile evento si tenga nella nostra sede, e per altro proprio nel mese in cui si celebra la Giornata mondiale del latte.
Crediamo che l’evento sia un’occasione per dare visibilità a tante realtà locali, ma - conclude Morello - anche per ribadire una prospettiva sempre più necessaria al settore, quella della cooperazione, fatta di condivisione, confronto e ricerca costante di qualità”.
Armando Gambera consigliere nazionale dell’Onaf, in cui ricopre il ruolo di coordinatore della commissione didattica scientifica, ha poi spiegato: “Solo attraverso l’assaggio si arriva a capire qual è la qualità del formaggio. Nell’analisi organolettica si parte dalla forma stessa del prodotto.
I formaggi a latte crudo sono da prediligere rispetto a quelli prodotti con latte pastorizzato.
In questa parte della provincia di Cuneo, in particolare in valle Varaita, spiega Gambera – l’Onaf ha riconosciuto Melle come ‘Città del formaggi’ per la produzione con il latte crudo del ‘Toumin dal Mel’ che rientra nei Pat i prodotti agroalimentari tradizionali”.
Gambera ha poi spiegato le peculiarità e le proprietà dei quattro formaggi Dop portati in sala durante la presentazione: il Castelmagno, il Raschera, il Bra Tenero e la Toma.
Il sindaco di Savigliano Antonello Portera ha fatto giungere la sua dichiarazione riguardo il festival: “Siamo lieti che il nostro Comune sia una delle due sedi che ospiteranno questa manifestazione.
Nel nostro territorio saviglianese e cuneese il comparto agricolo è ancora uno dei pilastri fondamentali dell'economia.
Manifestazioni come il ‘festival dei formaggi piemontesi’ sono occasioni importantissime per valorizzare prodotti agroalimentari d'eccellenza, custodirne caratteristiche e tipicità e, cosa forse più importante, raccontarli e farli conoscere anche al di fuori dei nostri confini.
Savigliano – conclude Portera - è certa del successo della kermesse, ora e negli anni a venire: quando si hanno le radici piantate in maniera salda nel territorio non si può che andare lontano”.
Alla presentazione hanno partecipato Enrico Vassallo, presidente coldiretti della zona di Savigliano e Andrea Angaramo di Confagricoltura Savigliano.
Il Festival è organizzato da Onaf con il contributo di Banca d’Alba, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Sacco System.
Maggiori informazioni si possono trovare sul sito: per maggiori informazioni, consultare il sito www.festivaldeiformaggipiemontesi.it