"Grazie anche al voto contrario della Lega oggi la Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo ha respinto a maggioranza la proposta della Commissione europea di imporre agli agricoltori europei l’abbandono del 10% entro il 2030 della superficie agricola, col pretesto di favorire la transizione ecologica.
Sarebbe stato un colpo sanguinoso, forse mortale, per la nostra agricoltura e per i nostri produttori: il sistema agricolo europeo ha già subito inevitabili danni dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, obbligare a ridurre del 10% la disponibilità di superficie agricola entro il 2030 sarebbe stato folle e autolesionistico.
Oltre tutto nessuno, come gli agricoltori e gli allevatori, ha a cuore, concretamente, la tutela e il mantenimento dei nostri territori e delle nostre aree verdi: per cui siamo lieti di aver sbarrato la strada ad un provvedimento insensato e masochista"
Lo afferma l’onorevole Gianna Gancia, europarlamentare della Lega.