Attualità - 22 maggio 2023, 12:51

Quattro storiche cooperative albesi attive nel sociale si fondono in un unico soggetto

Oltre 180 soci lavoratori, una decina di strutture per l’accoglienza di soggetti disabili e un fatturato da 6 milioni di euro per Coesioni Sociali, la realtà nata dall'unione delle cooperative Cos, Astrolavoro e Ro&Ro e del consorzio Sinergie Sociali

L'assemblea della neonata cooperativa Coesioni Sociali

Una numerosa e partecipata assemblea dei soci della Cooperativa Coesioni Sociali ha approvato giovedì 18 maggio scorso il suo primo bilancio derivante dalla “fusione per incorporazione” di quattro realtà storiche albesi che operano ora in un’unica entità.

Tra le prime in Italia a compiere un’azione di “fusione per incorporazione” sono state la COS, Cooperativa Operatori Sociali, la Cooperativa Astrolavoro e la Cooperativa RO&RO che sono confluite nel Consorzio Sinergie Sociali, dando vita a un nuovo soggetto, la Cooperativa Coesioni Sociali, entità “a oggetto plurimo di tipo A e B”.

“Questa operazione, a lungo studiata e meditata, ci consentirà di ottimizzare i costi, aumentare i servizi erogati, sia nei confronti dei soci lavoratori che dei nostri 'ospiti fragili', dotando il nuovo soggetto di una base patrimoniale che consenta di presentarsi agli stakeholder in modo concreto ed efficace”,
afferma il riconfermato presidente Piergiorgio Reggio, da anni operatore volontario nel settore del sociale.

La nuova Cooperativa infatti consolida un fatturato di circa 6 milioni di euro, con una base patrimoniale netta di un milione e mezzo di euro, con 182 soci lavoratori, di cui quasi l’80% di donne e oltre un quarto di giovani under 35 anni.

“Una realtà solida e giovane, che vuole erogare servizi di qualità nel settore dell’educazione, terapia e residenzialità dei soggetti disabili, dove è presente con una decina di strutture residenziali e semiresidenziali, ma che vuole anche guardare alle problematiche attuali”, spiega il vicepresidente Claudio Alberto, già presidente della confluita COS, che, coi suoi 40 anni di storia, è una delle realtà più longeve a livello nazionale nel settore del sociale.

“Il nostro obiettivo è quello di intercettare le problematiche e dare risposte concrete, e uno dei primi momenti sarà giovedì 25 maggio a Cuneo nei locali della Fondazione Crc, dove proporremo un importante convegno dal titolo 'Adolescenza: quali percorsi di aiuto. Ricerche ed esperienze sul territorio piemontese”, dove interverranno per riflettere sul problema molti dei protagonisti del settore pubblico e del privato sociale che da anni si occupano del problema”.

Nella nuova Cooperativa Coesioni Sociali è stato confermato all’unanimità anche l’ex presidente della RO&RO Gabriele Boero, mentre sono entrati a far parte del nuovo consiglio di amministrazione Elena Broccardo, Roberta Caula e Maddalena Bernocco. Sono stati altresì stati eletti a far parte del collegio sindacale Matteo Arpellino, Domenico Boeri e Giampaolo Morra.

“L’esperienza di questi anni, la forte carica ideale che ci ha sempre supportato, ha permesso alla cooperativa di organizzarsi in modo da poter esprimere al meglio la potenzialità dell’impresa sociale e della cooperativa, dove la persona è il riferimento cardine del nostro operare, sia che ricopra il ruolo di utente sia che rivesta il ruolo di operatore, tanto da far sì che nella Cooperativa si entra quasi sempre come socio-lavoratore”, afferma il direttore Gian Piero Porcheddu, che è anche uno degli storici attivisti del mondo della cooperazione sociale.

Redazione