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Attualità | 20 maggio 2023, 09:20

DIRETTA MALTEMPO - L'Ellero supera la soglia, il Po osservato speciale in pianura [FOTO E VIDEO]

Nelle valli Po, Varaita Maira, Stura e pianura cuneese possibili estese esondazioni dei corsi d'acqua e diffusi fenomeni di versante. Si segnala una frana in località Goretti di Clavesana, nessuna evacuazione. Frana sulla strada da Monforte a Perno

La portata del Po a Faule

La portata del Po a Faule

AGGIORNAMENTO ORE 22: NEL FOSSANESE SITUAZIONE STABILE:

Situazione sotto controllo nel fossanese, come spiegato dalla consigliere provinciale di zona Simona Giaccardi, durante la conferenza indetta dalla Provincia questa sera.

Comune per comune diversi gli interventi in questa giornata, 20 maggio, nella area afferente alla Città degli Acaja. Qui descritti i principali: https://www.targatocn.it/2023/05/20/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/maltempo-situazione-stabile-nel-fossanese-a-clavesana-il-tanaro-si-alza-di-due-metri-in-48-ore-f.html

AGGIORNAMENTO ORE 21,14: A POLONGHERA INTERVENTO SUL VARAITA - È stato uno degli interventi “speciali” raccontati nella conferenza stampa serale della Provincia per fare il punto sulla situazione maltempo. È il provvidenziale “ancoraggio” della legna che si era accumulata lungo il Varaita e che sul ponte di Polonghera, lungo la Sp 170, stava creando un “tappo” facendo innalzare il livello idrometrico del fiume.

 

AGGIORNAMENTO ORE 20,45: IL VIDEO DEL GHIANDONE DI ANAS - Come già riportato nel pomeriggio di oggi, la strada statale 589 “dei laghi di Avigliana” è provvisoriamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, tra il km 49,050 e il km 57,000 in località Barge, provincia di Cuneo.

La chiusura si è resa necessaria per le condizioni meteorologiche avverse, in particolare per il superamento dei livelli di allerta del fiume Ghiandone.

Il traffico è deviato sulla viabilità locale, con indicazioni sul posto.

Nel video la situazione del Ghiandone.


AGGIORNAMENTO ORE 20,32: GLI ACCUMULI -
Tanta la pioggia cadute nelle ultime 24 ore sulla provincia di Cuneo di cui sono stati resi noti i rilievi delle stazioni Arpa: 189 millimetri a Barge, 144 a Paesana, 145 a Brossasco, 92 a San Damiano Macra (Maira), 161 a Roccaforte Mondovì (Ellero) con il picco di 206 millimetri caduti a Pradeboni, frazione di Peveragno.

Attualmente le previsioni non prevedono “bombe d’acqua”, la pioggia dovrebbe cadere costante per poi diminuire nelle prime ore del mattino di domani.


AGGIORNAMENTO ORE 20,15: LA SITUAZIONE IN PROVINCIA -
Dodici strade provinciali interessate da interventi per il maltempo, chiuse per dissesti la Sp 47 a Isasca, la Sp 9 a Monforte D’Alba, la Sp 285 a Pradeboni di Peveragno e la Sp 422 a Macra. 

Più di 30 C.O.C. (Centro Operativo Comunale) nei comuni della Granda. Tantissimi cantonieri impegnati per interventi in tutta la provincia. 110 gruppi di Protezione Civile con 300 volontari. 

Sono alcuni dei numeri resi noti dal presidente della Provincia Luca Robaldo intervenuto durante la conferenza indetta per questa sera, sabato 20 maggio, a cui ha partecipato l’intero consiglio provinciale, Roberto Gagna, coordinatore provinciale dei volontari di Protezione Civile e Alessandro Risso, dirigente Settore Tutela Territorio e Protezione civile, per parlare della situazione attuale sul maltempo.

Una situazione che il presidente della Provincia definisce: “Particolare”, ma al momento non grave.

AGGIORNAMENTO ORE 19,12: MONDOVI' - 
Il fiume Ellero a Mondovì ha raggiunto quota 2,30 metri di livello e per ragioni di sicurezza è stata disposta la chiusura del ponte di via Molino lavagna. Sono in corso le valutazioni, da parte del Centro Operativo Comunale (COC), per i ponti del Borgato e Steirino. Poco dopo le 19 è stata disposta anche la chiusura del ponte di via del Follone.

AGGIORNAMENTO ORE 18,48: convocata conferenza stampa in Provincia dove saranno forniti i dettagli sullo stato del maltempo nella Granda. Osservato speciale il Po e il Ghiandone nei territori del saluzzese. Insieme all'Ellero.

AGGIORNAMENTO ORE 18.16: CUNEO - Monitoraggio continuo in corso anche nel capoluogo Cuneo, dove al momento le uniche criticità riguardano la viabilità, per il formarsi di buche dovuto al deflusso delle acque sul manto stradale. I livelli dei principali corsi d’acqua sono in crescita (foto sotto), ma ancora al di sotto dalle soglie di guardia. A livello locale tuttavia sono monitorati in modo particolare i corsi d’acqua secondari e canali, i cui livelli sono più sensibili in queste situazioni di piogge intense (qui l'articolo completo). 

AGGIORNAMENTO ORE 18: VALLE MAIRA - In località Macra è al momento chiusa la Sp 422 a causa di una frana. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco di Dronero e personale della provincia per verifica.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17,50: RIFREDDO - A Rifreddo in Valle Po, si segnala una frana in via Devesio con la chiusura della centrale piazza della Vittoria per pericolo di esondazione del canale che passa in centro al paese. Il sindaco Cesare Cavallo ha attivato Il Coc già da ieri ed insieme agli amministratori ed alla Protezione civile sta monitorando il territorio. Come riporta lo stesso primo cittadino in una nota la maggior parte dei rii minori ed anche il Po attualmente sono all’interno degli alvei. "Situazione sotto controllo - si legge - anche se l’acqua comincia comunque ad invadere la ciclabile lungo il Po".

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17,40: PICCOLE FRANE -  Due frane hanno interessato la zona di Pradeboni di Peveragno. Un primo smottamento si è verificato sulla strada che porta a Tetti Truna, la seconda, poco dopo, sulla via provinciale Pradeboni. Sul posto sono intervenuti tre equipaggi di Aib di Peveragno oltre ai volontari dei vigili del fuoco di Morozzo. Un’altra frana ha interessato nel pomeriggio la sponda della strada provinciale tra Mondovì e Vicoforte dove è caduta una pianta. Intervenuti i vigili del fuoco di Mondovì con il Gruppo Protezione Civile degli Alpini di Mondovì, squadre impegnate, inoltre, in presidio ai Ponti Borgato e a Roccaforte in vigilanza.

A parte qualche piccolo episodio di albero caduto e qualche smottamento, al momento non si registrano particolare interventi di rilievo.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17.16: PROTEZIONE CIVILE - Attualmente sono 110 i gruppi della Protezione Civile provinciale impegnati nel costante monitoraggio di territori e fiumi e in continuo collegamento radio con la sala operativa del presidio territoriale (reperibile al numero telefonico 0172/634739 o tramite mail all’indirizzo: segreteria@coordinamentocuneo.it). Nel suo aggiornamento delle ore 15 lo stesso coordinamento segnala "limitate criticità legate ai dissesti idrogeologici e contenuti disagi alla circolazione".

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16,53: VALLE PO E INFERNOTTO: situazione monitorata, ma sotto controllo, in valle Po. A Revello si segnala una frana in via Comba Olla in frazione Tetti Pertusio. Come si legge da ordinanza del COC attivato a Revello, lo smottamento è andato “ad occupare la sede stradale interrompendo il flusso della circolazione sia veicolare che pedonale verso la parte di territorio a monte della frana. Nella zona interessata sono presenti tre nuclei famigliari, di cui solo due residenti […].”



Dal sopralluogo svolto con Polizia Locale, Carabinieri, Protezione Civile, ufficio tecnico comunale e ditta di escavazioni è stata riscontrata l’impossibilità di rimuovere la frana nell’immediatezza date le condizioni. Occorrerà attendere la fine delle piogge. Dalle famiglie residenti in frazione Olla non sono emerse volontà di evacuare la zona. Il comune ha comunque garantito loro assistenza.

È di poco fa la notizia di una nuova frana, sempre nel revellese, a Comba Fontana, sulla strada dei Boschi poco dopo l'incrocio che porta alla Morra di Castellar.

Qui si segnala uno smottamento che ha interessato la carreggiata. Ci sarebbe una sola abitazione isolata con una famiglia. Si lavora con pale meccaniche per rimuovere il terreno e liberare la via. 



Intanto Anas, in loco da questa mattina, ha attivato in questo momento la chiusura della strada S.R. 589 “dei Laghi di Avigliana” tra Staffarda e Crocera di Barge in via precauzionale per eventuali esondazioni del torrente Ghiandone. Da ieri sono attivati su tutto il territorio piemontese circa cento operatori Anas.

Più a monte a Sanfront la situazione è sotto controllo. il fiume è a circa un terzo della sua capienza. Una spruzzata di neve a Pian della Re.

 

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16.25: FIUME PO - Le precipitazioni che hanno interessato il Piemonte stanno originando un innalzamento dei livelli del fiume Po nel suo tratto iniziale. Lo riferisce l'Agenzia Interregionale per il fiume Po (Aipo). Sulla base del bollettino di previsione si stima il superamento della soglia 2 di criticità a Carignano (moderata - colore arancione) nell'arco delle 24 ore. In base alle previsioni, nelle prossime 36 ore il livello del fiume supererà la soglia 2 di criticità (colore arancione) anche nel tratto urbano di Torino (tra m. 3,50 e m. 4,70 sullo zero idrometrico a Torino Murazzi). Se i dati saranno confermati, nei tratti piemontesi successivi la piena del Po dovrebbe attestarsi su livelli ordinari di criticità (colore giallo).

AGGIORNAMENTO 15,23 - ALBA E BRA: Nessuna criticità attualmente segnalata dai centri di Langhe e Roero, dove Comune e volontari di protezione civile sono impegnati nel monitoraggio di torrenti ed eventuali fenomeni franosi. Non preoccupa la situazione del Tanaro (nel video sotto), il cui livello al momento risulta ampiamente sotto quello di guardia (leggi qui).


AGGIORNAMENTO 14,32 - SALUZZO: situazione sotto controllo attualmente nella città di Saluzzo. Il torrente cittadino, il Rio Torto, qui ripreso in zona "Le Corti" ha una portata decisa, ma ampiamente sotto soglia di guardia.

Anche a Savigliano il Mellea e il Maira non destano preoccupazioni. Come riporta il Comune in una nota il Mellea registra attualmente 55 cm di altezza, il Maira 65. Alle 16 si riunirà l'Unità di Crisi nel municipio saviglianese. Nonostante la situazione ampiamente sotto controllo l'amministrazione invita a limitare al minimo gli spostamenti. 

Nel video sotto la situazione di Mellea, Maira e Rio Torto.

 

AGGIORNAMENTO DELLE 14 - MONDOVI': il sindaco di Mondovì, Luca Robaldo, aggiorna tramite video messaggio sulla situazione della città. Conferma il superamento della soglia di guardia dell'Ellero, fissato sui 2,10 metri, sforato poco dopo le ore 13. Stando all'ultimo aggiornamento il livello idrometrico del fiume è di 2,17 metri, sette centimetri sopra la soglia di guardia. In città ci sono 18 ponti dove sono già stati predisposte le transenne in caso si rendesse necessaria la chiusura.

GUARDA IL VIDEO QUI--> https://www.targatocn.it/2023/05/20/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/ellero-supera-la-soglia-di-guardia-robaldo-tutti-i-diciotto-ponti-sono-monitorati-invito-alla-pr.html

AGGIORNAMENTO DELLE 13,59 - MONFORTE D'ALBA: risultano fortunatamente illesi i due cittadini svizzeri che a bordo della loro auto (foto sotto) sono rimasti investiti dalla frana verificatasi in località Sant'Eligio di Monforte d'Alba, sulla strada che collega il centro vinicolo alla frazione Perno. Sul posto stanno operando i vigili del Fuoco del Distaccamento di Alba (leggi qui l'articolo).

 

 

AGGIORNAMENTO DELLE 13,30 - MONDOVI': il fiume Ellero ha superato la soglia di guardia - fissata sui 2,10 metri di livello idrometrico - poco dopo le 12 di oggi. Al momento la situazione è costantemente monitorata da COC locale e Protezione Civile. Non sono state al momento annunciate chiusure di ponti. Al momento i cumuli più significativi di piogge nelle ultime 24 ore si registrano su valli Po, Infernotto, Varaita, Pesio, Vermenenagna e area monregalese con piogge che in certi casi hanno superato i 160 mm.

Nel video sotto il livello del fiume Ellero alle ore 13.



AGGIORNAMENTO DELLE 12:
Sulle zone del Cuneese e Torinese occidentali è stata emessa allerta arancione per allagamenti, innalzamento dei corsi d’acqua e diffuse frane superficiali anche la giornata di domani 21 maggio.

Cosa succede in Granda

A Paesana, se si eccettua un movimento franoso a monte della frazione Calcinere, i due principali corsi d’acqua che attraversano il paese - il fiume Po ed il torrente Agliasco - poco prima di mezzogiorno erano sotto controllo, con l’acqua parecchio lontana dal livello di guardia. A contribuire ad evitare “piene” sovente disastrose, ha contribuito il fatto che in quota nevica. La coltre nevosa è scesa sino a quota 2.000 metri. Una vera e propria manna - dopo mesi di siccità - per le falde acquifere sotterranee.

 

Frana sulla strada che da Monforte d'Alba conduce alla frazione Perno.

A Mondovì Breo l’Ellero al momento ha raggiunto 2.07 metri. Il video mostra il fiume alle ore 10.30 di sabato 20 maggio.


A Clavesana, che sappiamo cosa ha rappresentato nell'alluvione del 1994, ieri il Tanaro, gonfiato dagli affluenti, intorno alle 19 era salito di 1 metro in un paio di ore, appena sotto soglia allerta. Notte tranquilla. Stamattina l'altezza delle acque è leggermente scesa. Alle 8,30 si assesta su 2,30 metri.

A Clavesana questa mattina c'è stata una frana in località Goretti, frazione che fu evacuata durante gli eventi meteo del 2020. Ad ora non è prevista evacuazione.

Al momento il Tanaro non preoccupa in zona Garessio. L'amministrazione ha verificato i livelli del Tanaro in centro e dei torrenti: tutto sotto controllo, dunque non è stata aperta l'unità di crisi in Comune. Il sindaco Fazio: "Al momento la nostra zona non dovrebbe essere interessata, ma continuiamo a tenere monitorata la situazione".

Notte tranquilla anche a Fossano e fossanese dove si continua a monitorare con le squadre della Protezione civile che battono le zone più a rischio. Alle 9.30 di sabato 20 maggio non sono state rilevate criticità. Continua altresì l’apertura in modalità H24 e fino a cessate esigenze del presidio provinciale di Protezione civile con sede in Fossano reperibile al numero 0172/634739 o tramite mail all’indirizzo: segreteria@coordinamentocuneo.it

Un albero caduto nella notte a Verzuolo in via San Bernardo. Intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza intorno alle 4.30 di questa mattina, sabato 20 maggio.

Varaita sotto osservazione a Costigliole Saluzzo: la protezione civile monitora ogni 2 ore con i tecnici dal Comune. Il vicesindaco Nicola Carrino: "Il livello del Varaita è alto ma sotto controllo. I lavori effettuati nell'alveo del fiume nel 2022 sono stati provvidenziali".
Guarda il video del Varaita in località Peschiera di Costigliole:

Il Varaita a Villafalletto. Nel video le immagini in zona ponte di frazione Termine sulla direttrice Saluzzo-Cuneo, dove nel 2022 sono stati fatti lavori di prevenzione e difesa spondale Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po). Situazione per adesso sotto controllo, ma impressiona pensare che la scorsa settimana era completamente asciutto.

I vigili del fuoco segnalano inoltre qualche piccolo intervento legata al maltempo nel Monregalese.

A Mondovì torrente Ellero sotto sorveglianza. Nella notte è arrivato a 2.01 metri, a 9 cm dalla soglia di guardia stabilita a 2.10 mt. Per questo sono state assunte ulteriori misure nel corso della serata di ieri, quali la chiusura di piazzale Giardini (Ravanet) e la chiusura al transito della via pedonale che collega via della Cornice a via Montegrappa. Sono proseguiti al contempo i sopralluoghi nel concentrico e nelle frazioni, soprattutto sui ponti e nelle zone considerate a maggiore rischio.

Po ingrossato a Paesana, ma ancora sotto i livelli di guardia. Guarda il video realizzato dal ponte in centro paese:

Sotto controllo il Po a Cardè. Lo conferma il sindaco Matteo Morena: "La situazione del Po è sotto controllo. Stiamo monitorando costantemente. Non sono presenti al momento criticità sul reticolo idrografico minore che era stato il responsabile delle forti inondazioni del paese e della campagna circostante nel novembre del 2019. Vista l'attuale emergenza abbiamo sospeso il cantiere dei lavori nel Rio Riondino per permettere così il normale deflusso delle acque".

"Fortunatamente - continua Morena - il cantiere del rio Riondino era già a buon punto. Questo sta permettendo all’acqua di defluire a sud dell’abitato di Cardè verso il Po e non va ad intasare il centro del paese. La sezione è stata aumentata rispetto alla precedente. Sennò con i millimetri di pioggia caduti in queste ore il sistema idrico di Cardè sarebbe andato in crisi”.
Guarda il video del Po a Cardè:

Il Po a Sanfront. Guarda il video:

A Boves, lieve incremento dei corsi d'acqua rispetto a ieri notte. Ma permane situazione di tranquillità.

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AGGIORNAMENTO DELLE 10.00:  Nelle ultime 12 ore sono state registrate precipitazioni cumulate di circa 30-40 mm sulle fasce pedemontane del Cuneese con un picco di 52,4 mm a Barge.

piogge20052023

 

Complessivamente, negli ultimi due giorni sono stati registrati tra 90 e 120 mm sull'area; quantitativi inferiori sulle zone alpine più interne e sulle pianure.

Il reticolo idrografico principale e secondario ha visto un graduale innalzamento dei livelli idrologici, più significativo su Piemonte occidentale e sudoccidentale, dove alcuni corsi d’acqua del reticolo secondario del cuneese hanno registrato valori prossimi o di poco superiori al livello di guardia.

Gli incrementi più significativi sono stati registrati su Rio Ghiandone (superato il livello di presoglia) a Staffarda, sul Corsaglia a Frabosa Sottana, su Ellero (2,04 metri alle 9) a Mondovì, e sul Pesio nella sezione di Carrù. Anche il torrente Vermenagna è in costante aumento di livello, così come il Gesso. 

I livelli dei corsi d’acqua principali mostrano quindi incrementi apprezzabili ma ancora lontani dai livelli di guardia.

Non risultano strade provinciali chiuse. L'invito resta quello di non muoversi se non per stringente necessità. La situazione è monitorata costantemente. La sala di Protezione Civile della Provincia resterà aperta h 24 fino a cessate esigenze.

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Non si placa il maltempo sul Piemonte. Secondo l'Arpa Piemonte permane l'allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico sui settori occidentali della regione. Fino alla mattinata di domenica precipitazioni forti o molto forti sulla fascia pedemontana occidentale.

Allerta arancione di tipo idraulico e idrogeologico in Alta Val Susa, Chisone, Pellice e Po, Valli Varaita Maira e Stura. Nella pianura cuneese allerta arancione di tipo idraulico e gialla di tipo idrogeologico. Che si traduce in estese esondazioni dei corsi d'acqua e diffusi fenomeni di versante.

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati valori di 60-80 mm sulla fascia pedemontana, con un massimo di 81 mm a Pradeboni, e quantitativi inferiori sulle zone montane alpine e sulle pianure.

Il reticolo idrografico, principale e secondario, ha visto un modesto e graduale innalzamento dei livelli idrometrici, più significativo su Piemonte occidentale e sudoccidentale, dove alcuni corsi d’acqua minori del Cuneese si sono avvicinati al livello di guardia. I valori maggiori sono stati registrati per il Corsaglia a Frabosa Sottana, per l’Ellero a Mondovì e per il Pesio a Carrù. I livelli dei corsi d’acqua principali mostrano al momento incrementi apprezzabili ma ancora poco significativi.

Previsioni Arpa

Le condizioni di maltempo perdureranno fino alla mattinata di domenica con precipitazioni diffuse forti localmente molto forti sulla fascia pedemontana occidentale, generalmente deboli su astigiano e alessandrino, moderati altrove. Quota neve in progressivo aumento da 1800 m a 2700 metri.
È previsto un miglioramento nel pomeriggio di domenica con fenomeni precipitativi limitati al Piemonte sud-occidentale, ancora forti sul Cuneese.

Nelle prossime ore sono attesi innalzamenti degli affluenti minori e dalla giornata di sabato, sulla base delle precipitazioni attese, sono previsti innalzamenti dei livelli idrologici dei corsi d’acqua principali occidentali e sudoccidentali (aste di Po, Tanaro, Pellice, Maira e Stura di Demonte) con maggiore probabilità di superare i livelli di guardia nella seconda parte della giornata.

Per quanto riguarda i fenomeni di versante, sabato sarà caratterizzato da una probabilità anche elevata che si verifichino inneschi isolati di frane superficiali nelle aree montane e pedemontane alpine del Biellese, Torinese e Cuneese, nonché nelle aree collinari del Torinese, Cuneese e Novarese.


redazione

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