Utile in aumento, patrimonio consolidato, base sociale più ampia e più giovane: sono i tre pilastri del bilancio 2022 di Banca Territori del Monviso.
Le cifre saranno illustrate oggi alla compagine sociale della cooperativa di credito: l’appuntamento è alle 17.30 presso il ristorante Lago dei Salici di Caramagna Piemonte, dove i soci saranno chiamati ad approvare un esercizio finanziario che conferma ancora una volta il trend di crescita dell’istituto.
Sarà un appuntamento caratterizzato da tre importanti novità: intanto si tornerà in presenza dopo gli anni della pandemia; per la prima volta, poi, i soci saranno riuniti in assemblea del loro credito cooperativo con il nuovo nome di Banca Territori del Monviso; infine, i presenti saranno chiamati ad approvare il primo bilancio “firmato” dal direttore generale Luca Murazzano a un anno dalla sua nomina.
«Sono tutti segnali di una banca viva, dinamica – dice Alberto Osenda, presidente di BTM -. Una banca che, da una parte, mantiene un profondo legame con il territorio in cui è nata e lavora e, dall’altra, sa rinnovarsi e guardare al futuro».
Una storia lunga oltre 70 anni, durante la quale l’istituto ha saputo interpretare con successo i cambiamenti culturali, sociali ed economici, pur restando fedele alle proprie radici.
«Lo conferma l’attenzione costante al mondo dell’agricoltura e delle piccole e medie imprese, realtà che costituiscono il tessuto produttivo trainante delle province di Cuneo e Torino, dove operano le filiali della banca – spiega il direttore generale Murazzano -. A questa si uniscono i servizi innovativi di remote banking, corporate, private banking, bancassicurazione e altri, molti dei quali hanno attirato nuovi soci, soprattutto giovani».
In effetti, la base sociale è passata dalle 5.150 persone di dieci anni fa, alle 9.111 del 31 dicembre scorso, quasi raddoppiata. Tra i soci, poco meno di un quarto (2029 per la precisione) ha meno di 30 anni, mentre si arriva al 34% (praticamente uno su tre) se si considerano gli under 40.
«Merito di prodotti, servizi e iniziative studiate per accompagnare i loro progetti di vita – riprende il presidente Osenda –. Non solo. Ragazze e ragazzi hanno trovato in BTM una banca attenta alle loro necessità e sensibile alle tematiche ambientali, ad esempio attraverso l’uso di carta riciclata per la maggior parte dei documenti contabili, la firma grafometrica in filiale, i finanziamenti destinati alle energie alternative».
«Nel fare tutto questo – conclude il direttore Murazzano -, Banca Territori del Monviso non ha dimenticato la sua mission, quella di sostenere famiglie e aziende senza rinunciare alla gestione oculata dei patrimoni affidatigli da soci e clienti, tant’è vero che tutti gli indicatori di solidità sono in ulteriore, costante, crescita».