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Scuola e corsi | 17 maggio 2023, 15:06

Alba, intitolata a Gino Strada la sede del Centro Provinciale Istruzione per Adulti

Alla presenza della moglie Simonetta Gola, questa mattina la sede è stata dedicata alla memoria del medico e attivista fondatore di Emergency, "in virtù del comune intento di affermazione dei valori dell’accoglienza e della solidarietà"

Questa mattina la cerimonia nella sede del Cpia Alba-Bra-Mondovì

Questa mattina la cerimonia nella sede del Cpia Alba-Bra-Mondovì

Questa mattina, mercoledì 17 maggio, la sede albese del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti è stata ufficialmente intitolata alla memoria di Gino Strada, chirurgo, attivista e scrittore scomparso il 13 agosto 2021. Nell’occasione è stato annunciato il gemellaggio del CPIA Alba-Bra-Mondovì con il CPIA della provincia Barletta-Andria-Trani “Gino Strada”.

All’intitolazione odierna sono intervenuti il dirigente del CPIA, professor Gianni Sergi, il sindaco di Alba Carlo Bo, il sindaco di Bra Giovanni Fogliato e Simonetta Gola Strada, accompagnata da una delegazione locale di Emergency.

Simonetta Gola Strada, giornalista, è attualmente responsabile della comunicazione di Emergency, l’associazione no profit fondata da suo marito Gino nel 1994. Da anni Simonetta Gola Strada è anche membro del Comitato direttivo e del Comitato esecutivo dell’organizzazione non governativa. Accanto ai più fragili in ogni parte del mondo, Emergency offre cure gratuite per portare aiuto alle vittime civili delle guerre e della povertà.

Alla memoria del fondatore Gino Strada sono già intitolati diversi presidi di democrazia e partecipazione, luoghi di impegno e incontro dove continuare a diffondere i valori di accoglienza e solidarietà che Strada ha abbracciato e difeso nel corso della sua vita. “Non era un uomo da cerimonie e per questo, in occasioni del genere, mi chiedo che cosa ne penserebbe lui – dice Simonetta Gola Strada ai presenti –. Qui siamo in una scuola, una comunità educante dove si incontrano i percorsi di persone da tutto il mondo che si trovano a condividere degli obiettivi. Mi sembra il luogo ideale per portare avanti i principi di Gino. Gino ha sempre creduto nell’idea che ‘nulla di ciò che è umano mi è estraneo’ e per questo ha vissuto nella convinzione che tutto può essere affrontato e che si debba fare ciò che c’è da fare nella comunità. La scuola trasmette competenze, ma soprattutto offre l’occasione di considerare che la cosa pubblica è cosa nostra e aiuta a comprendere il valore di partecipare e dare un contributo”.

In seguito, in privato aggiunge: “Consideriamo le cose inevitabili perché non riusciamo a cambiarle. Ma le cose si cambiano insieme: è questo che ha fatto Gino con Emergency, non avrebbe fatto tutto ciò da solo. Non vorrei che queste intitolazioni siano un altare a Gino o solo una targa su un muro, ma che servano a far risuonare il suo messaggio e a rendere fattive le sue parole. Se penso a Gino la parola che penso è ‘presente’. I suoi modi di vivere la vita, più che strettamente i contenuti, sono gli esempi che ciascuno può condividere e tramandare”.

A causa del maltempo non sono potuti intervenire il collega dirigente del CPIA BAT, professor Paolo Farina e neppure il presidente della Rete Italiana Istruzione Degli Adulti, che unisce tutti i CPIA d’Italia, professor Emilio Porcaro. Ha trasmesso i saluti il dirigente Gianni Sergi, insieme con gli auguri del Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR Raffaele Fitto.

Questa iniziativa nasce da una felice intuizione di chi mi ha preceduto, è stato un iter lungo e complesso – spiega il dirigente Gianni Sergi –. Oggi usciamo fuori dall'anonimato: ‘CPIA GINO STRADA’ è un nome che ci onora e carica di responsabilità. Spetta a noi, nel nostro lavoro quotidiano, portare avanti il suo messaggio e l’eredità che ci ha lasciato. Intorno a questo evento, abbiamo siglato il gemellaggio con il CPIA di BAT già intitolato a Gino Strada, per scambiare buone pratiche e lavorare insieme per la formazione dei docenti e per una scuola più inclusiva e solidale per gli adulti, in un progetto da costruire col tempo”.

L’istruzione è elemento propulsore della crescita personale, culturale, sociale ed economica di tutti i cittadini. In questo centro si realizza affermando i valori dell’accoglienza, della solidarietà e dell’inclusione. Il percorso di integrazione dei cittadini stranieri, infatti, passa per la tappa fondamentale dell'istruzione grazie al Centro Provinciale Istruzione per Adulti, una tipologia di istituzione scolastica statale che eroga percorsi di istruzione di secondo livello ai cittadini italiani e stranieri, ai quali sono offerti servizi specifici per l’educazione in età adulta. Ad Alba, il CPIA ha sede in via Coppino 40/F. In questa scuola uno specifico assetto didattico prevede corsi di integrazione linguistica e sociale per stranieri, offrendo anche competenze di cittadinanza e attività in convenzione con gli enti locali e altri soggetti pubblici e privati, con l’obiettivo di migliorare l’occupabilità.

All’intitolazione segue il rinnovo delle targhe dell’istituto, oggi inaugurate, e si abbina il restyling del logo, ideato a partire dagli spunti grafici proposti dagli alunni. È un ovale, simbolo di vita e rinascita, al cui centro un allievo posa circondato da un libro e da una curva che richiama il territorio delle Langhe. Le mani sono icona del sostegno e l’arcobaleno, che traghetta dal cattivo tempo al cielo sereno, di inclusione e cambiamento per il meglio.

Gino Strada, italiano caparbio, coraggioso, antifascista”: così lo introduce il Sindaco di Alba Carlo Bo ripercorrendo le tappe salienti della vita del medico. Bo si rivolge in particolare ai giovani che potrebbero aver bisogno di sapere quanto l’Italia sia stata anche terra di emigrazioni, prima di diventare punto di approdo. Poi apre alla riflessione sul peso delle guerre che ricade sui civili, ricordando due iconiche frasi di Strada che personalmente approva: “Io non sono pacifista, ma sono contro tutte le guerre” e I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi.

Ciò che diceva decenni fa vale oggi e varrà per sempre al di là dell'appartenenza politica. Per tutti noi Gino Strada è un esempio che non possiamo imitare, ma possiamo interiorizzare per trasferire il suo pensiero ai nostri figli e nipoti”, conclude il Sindaco Bo.

Gino ha speso la vita per l’antifascismo, per la democrazia e il confronto contro la violenza e la sopraffazione. Sono contenta di essere ad Alba”, aggiunge Simonetta Gola Strada.

In rappresentanza della città di Bra interviene il primo cittadino Giovanni Fogliato: “È importante che il 'gemellaggio' si realizzi anche con la città ospitante, che talvolta non conosce a fondo questa scuola, pubblica, né il suo impegno e le sue risorse. Anche grazie ai fondi del PNRR stiamo lavorando per dotare il CPIA di una sede adeguata nella città di Bra che, in virtù della sua posizione e come centro di grande immigrazione, ha il più elevato numero di studenti. L'intitolazione è importante. Se si lavora bene nella scuola, il nostro compito di sindaci è più facile perché avremo cittadini più consapevoli”, dice il Sindaco Fogliato.

La portavoce della delegazione locale di Emergency annuncia una collaborazione ricca di iniziative con la scuola per adulti e invita ciascun cittadino a esserne parte e dare un contributo.

In anteprima è reso noto che presso la sede albese dell’istituto sarà realizzato un murales in onore di Gino Strada, fondatore di Emergency, cui il CPIA CN2 è stato intitolato.

Eleonora Ramunno

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