Sono stati consegnati nella serata di mercoledì 10 maggio i David di Donatello 2023: i premi assegnati dall'Accademia del Cinema Italiano sono considerati un po’ gli Oscar nostrani.
Non sono poche le sorprese di questa 68 ª edizione, visto che tra le nomination c’era anche un po’ di Piemonte e delle Langhe. La canzone “Il cacciatore del bosco” firmata da Piero Montanaro & I Cantavino Doc, infatti, è presente nel film “Marcel”, diretto da Jasmine Trinca, candidata per la categoria Miglior esordio alla regia, premio che è andato a Giulia Louise Steigerwalt per il film Settembre.
«Mi congratulo vivamente con Jasmine Trinca per il suo film Marcel, prodotto dalla società cinematografica di Ermanno Olmi, il regista de L’albero degli Zoccoli. È grande la soddisfazione per aver sentito nella colonna sonora del film la nostra canzone folk in una vecchia registrazione de I Cantavino Doc che la regista ha scelto tra decine di versioni e che ha scelto per sottolineare un momento particolare della storia. Mi è sembrato giusto, quindi, tifare per Jasmine oltre che ringraziarla per la scelta musicale ed esserne lusingati ed orgogliosi» ha dichiarato Montanaro dopo la notte dei David di Donatello.
Per la cronaca, durante la diretta trasmessa su Rai 1 dagli studi Lumina di Cinecittà e condotta da Carlo Conti con l'attrice Matilde Gioli, a trionfare è stato Le otto montagne. L’adattamento dell'acclamato romanzo di Paolo Cognetti si è portato a casa quattro statuette, quella più prestigiosa di miglior film, ma anche sceneggiatura non originale, fotografia e suono. A ricevere il riconoscimento come miglior regia invece è stato Marco Bellocchio per il suo Esterno notte, che ha vinto anche per il miglior truccatore, miglior montaggio e anche per il miglior attore protagonista andato a Fabrizio Gifuni.
Nelle altre categorie attoriali a distinguersi sono state Barbara Ronchi come miglior attrice protagonista per La stranezza e la comica Emanuela Fanelli come non protagonista, in un ruolo sorprendentemente drammatico, in Siccità; miglior attore non protagonista è stato invece Francesco Di Leva per Nostalgia. Durante la serata sono stati consegnati dei David speciali, in questo caso al regista Enrico Vanzina e all'attrice Isabella Rossellini; a Marina Cicogna, produttrice di capolavori come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, che nel 1971 vinse anche l'Oscar come miglior film straniero, è andato invece il premio alla carriera.
La giuria dei David di Donatello 2023 ha anche scelto The Fabelmans di Spielberg come il miglior film straniero dell'anno, mentre Il grande giorno di Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo è andato il David dello spettatore, ovvero quello assegnato alla pellicola che ha più incassato nell'anno precedente (oltre un milione di spettatori).
Questi film si possono trovare ancora in programmazione in alcuni cinema.