Madre Cecilia Cabianca, 87 anni, è morta la notte scorsa nel Monastero delle suore Romite di Revello, dove era stata la prima badessa dal 1990 al 2014.
Originaria della Lombardia, aveva preso i voti di clausura a 23 anni nell’Ordine delle Romite di Sant’Ambrogio, che a Revello è presente da 37 anni, nel monastero che prima di allora era dei frati Cappuccini.
Madre Cecilia è stata alla direzione del monastero per circa 25 anni, fintanto che la sua malattia, che le aveva colpito le ossa creandole anche problemi di deambulazione, glielo aveva permesso.
Attualmente il convento di clausura è retto dalla Madre superiora suor Letizia. Con lei sei consorelle che non hanno contatti diretti con il mondo esterno. La ricordano come persona cortese e premurosa.
Così come i revellesi e il sindaco Daniele Mattio che pur non avendo contatti diretti, come previsto dalle regole della clausura, dice: “Madre Cecilia era sempre molto gentile si metteva a disposizione della nostra Comunità quando si organizzavano le celebrazioni per gli ammalati e gli anziani nella chiesa del convento.
Con le consorelle preparavano e predisponevano tutto per accogliere i fedeli e per la celebrazione. La ringrazio per la sua presenza silenziosa ma molto importante per il nostro paese”.
Cordoglio anche da parte del vescovo di Saluzzo monsignor Cristiano Bodo: “Esprimo un grande grazie a nome di tutta la diocesi per questa presenza silenziosa ma grande ed importante per la nostra Chiesa”.
Don Mariano Tallone, parroco di Revello, ricorda: “È stata la madre che ha fondato la presenza delle monache Romite a Revello come superiora responsabile prima e poi come Madre Badessa.
Ultimamente ha donato molto di sé, attraverso la testimonianza fortissima della sua malattia per le consorelle, di cui è stata sempre un gran riferimento.
Aveva una capacità di ascolto e di introspezione straordinaria, perché sapeva leggere dentro il cuore delle persone. Aveva la dote di consolare e consigliare coloro che si rivolgevano a lei attraverso la grata”.
I funerali di madre Cecilia saranno celebrati giovedì 11 maggio, alle 15 nella chiesa del convento. La salma sarà tumulata nel piccolo cimitero interno al convento dove riposano già le altre consorelle decedute in passato.