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Attualità | 21 aprile 2023, 13:07

Festa della Liberazione, un italiano su quattro sceglie agriturismi e gite in giornata

Secondo Codiretti Cuneo i buoni risultati dei ponti di primavera rappresentano un segnale importante per la stagione turistica estiva nella Granda

Enrico Nada

Enrico Nada

Più di un italiano su quattro (26%) ha scelto di “fare il ponte”, anche prendendo un giorno di ferie in occasione della Festa della Liberazione, per riposare a casa o con amici, distrarsi con gite in giornata ma anche approfittare per fare una breve vacanza. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixé che evidenzia l’impatto sui comportamenti dei cittadini in considerazione del calendario favorevole sulla ricorrenza del 25 aprile.

Le mete preferite – sottolinea Coldiretti Cuneo – sono quelle nel Belpaese che consentono di ottimizzare il tempo limitato a disposizione, con la quasi totalità dei vacanzieri che ha scelto una destinazione nazionale, dal mare alla montagna, dalle città d’arte alla campagna.

L’alloggio preferito sono le abitazioni di proprietà o di parenti ed amici seguite dagli alberghi e dai bed and breakfast. Gettonatissimi gli agriturismi dove, secondo Campagna Amica Terranostra, in alcune strutture si registra già il tutto esaurito grazie alla voglia dei cuneesi e degli italiani di stare all’aria aperta alla ricerca del buon cibo.

A far scegliere uno dei 300 agriturismi cuneesi – sottolinea Chiara Andreis, Presidente di Terranostra Cuneo – è la spinta verso un turismo di prossimità, “sostenibile” in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere. Un trend che ha portato le nostre strutture ad incrementare anche l’offerta di attività ed esperienze con servizi innovativi per sportivi, curiosi e ambientalisti, oltre a visite culturali, percorsi naturalistici, wellness, degustazioni e laboratori di cucina a Km zero”.

I buoni risultati dei ponti di primavera rappresentano un segnale importante per la stagione turistica estiva nella Granda che, dopo anni di restrizione, segna il pieno ritorno alla normalità, seppur con le preoccupazioni legate al conflitto in Ucraina e alle difficoltà economiche” afferma il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.

comunicato stampa

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