Il weekend del 5/6 maggio torna a Bra l’appuntamento con "I Care", con un importante novità. La quinta edizione dell’evento, organizzato dall’Ufficio Politiche Giovanili in collaborazione con Cooperativa Lunetica, prevederà infatti per la prima volte alcune attività aperte a tutti.
"I Care" si svolge dal 2019 sulla scia del grande lavoro svolto nell’ambito dei progetti di Peer Education attivi da oltre un decennio all’interno delle scuole secondarie della città. Il nome deriva dal celebre motto di Don Milani, ovvero "ho a cuore, mi interessa". "Si tratta di un momento pensato dai giovani per i giovani con l'obiettivo di costruire competenze di cittadinanza e stimolare il pensiero critico. Il focus che ne sta alla base è l’importanza della partecipazione", spiega Veronica Allocco, organizzatrice dell’evento.
Nella mattinata di venerdì 5 nei locali della Bper Banca avverranno dunque degli incontri rivolti ai rappresentanti delle classi III, IV e V di tutti gli istituti superiori braidesi. Gli ospiti che interverranno sono i giornalisti Alessandro Sahebi ed Eleonora Camilli e lo psicologo Paolo Rabajoli.
Sabato 6 dalle 9 alle 13 i ragazzi saranno invece coinvolti in azioni concrete per salvaguardare l’ambiente, prendendosi cura degli spazi della città con ad esempio interventi di bonifica. Dalle 15 al Polifunzionale si terrà invece un incontro con Pegah Moshir Pour, attivista iraniana recentemente ospite del Festival di Sanremo. A seguire, sarà proposto uno spettacolo a cura di "Itaca", gruppo di ragazzi delle superiori di Savigliano, che parlerà del posto dell’adolescente nel mondo. In entrambi i casi, l’ingresso è gratuito e aperto a tutti, fino a esaurimento posti.
"L’obiettivo è permette ai cittadini di conoscere l’impegno che i ragazzi mostrano durante tutto l’anno negli incontri che proponiamo", aggiunge Allocco. "I temi al centro di I Care 2023, come migrazioni, meritocrazia e salute mentale, nascono dai loro interessi e vengono scelti direttamente da loro".