L’Italia non ci sta e stabilisce l’obbligo di indicare chiaramente sulle etichette degli alimenti la presenza di insetti.
“Sulla questione delle farine di insetto la Lega fin da subito ha sollecitato il Governo ad intervenire al più presto per difendere le nostre produzioni tradizionali e in breve tempo il nostro Paese ha notificato a Bruxelles 4 decreti che obbligano a indicare chiaramente se un alimento contiene insetti”, spiega il Senatore piemontese della Lega, Giorgio Maria Bergesio, Vicepresidente Commissione Attività produttive del Senato, commentando i provvedimenti sull'etichettatura dei prodotti a base di insetti a firma del MASAF, di concerto con MIMIT e con MSAL.
I decreti, che hanno visto l'intesa in Conferenza Stato-Regioni, contengono specifiche indicazioni da riportare in etichetta per tutti i prodotti e preparati destinati al consumo umano ottenuti tramite l'utilizzo di Acheta domesticus (grillo domestico), larva di Tenebrio molitor (larva gialla della farina), larva di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) e Locusta migratoria. E inoltre sulle etichette dovrà comparire sia la dicitura scientifica sia quella italiana e il Paese di provenienza della larva e la presenza di insetti dovrà comparire bene in vista non solo nell’elenco degli ingredienti ma anche nel “campo visivo principale”, ossia nel lato in vista del bancone del supermercato, “per mettere in condizione il consumatore di effettuare acquisti consapevoli”, precisa il Senatore cuneese.
"Sulla base del principio della trasparenza, il nostro obiettivo è dare informazioni chiare e consentire alle persone di comprendere bene il contenuto degli alimenti, aumentando la consapevolezza rispetto al tema dell’alimentazione che è fondamentale – prosegue Bergesio - . Le persone devono sapere da cosa è composto un alimento, come è stato fatto e da dove arriva, in modo da poter decidere se utilizzarlo o meno. Gli insetti non sono certo in concorrenza con la Dieta Mediterranea, ma è importante far sì che i prodotti del Made in Italy non vengano confusi con queste farine. Per questo è necessaria un’etichettatura specifica su questi prodotti".
“I decreti sono stati composti in brevissimo tempo, a dimostrazione del fatto che il Governo è unito e lavora in collaborazione con le Regioni per la tutela del Made in Italy", dice ancora il Senatore della Lega.
"Anche grazie agli attenti controlli dei Nas, vigileremo sulla situazione, per difendere i consumatori da commistioni, con l'utilizzo di farine da insetti nei nostri prodotti tipici come pasta e pizza", afferma ancora Giorgio Bergesio, che conclude: “Prossimamente prenderemo in esame la carne di laboratorio e i cibi sintetici, che tuttavia a differenza delle farine di insetto, sono totalmente innaturali e l’Europa non li ha ancora normati, lasciandoci quindi liberi di decidere. E anche in questo caso, come da sempre la Lega sostiene, quel che più conta sarà la tutela del Made in Italy e, soprattutto, la salute degli italiani. Ricordo ancora, a questo proposito, che gli ingredienti fondamentali della dieta mediterranea sono patrimonio immateriale dell’umanità ed è nostro dovere sostenere e tutelare i nostri prodotti”.
In Breve
domenica 28 maggio
sabato 27 maggio