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Attualità | 21 marzo 2023, 18:27

Avvistamenti di lupi in valle Maira, i sindaci fanno quadrato: “Pericolo reale per quotidianità dei cittadini”

Oggi (martedì 21 marzo) l’incontro tra i 13 enti a San Damiano Macra. Deluso il sindaco di Acceglio: “Bisogna aspettare che capiti qualcosa prima di riconoscere un problema che già esiste?”

Avvistamenti di lupi in valle Maira, i sindaci fanno quadrato: “Pericolo reale per quotidianità dei cittadini”

Mi aspettavo un po’ più di determinazione e prese di posizione chiare. Bisogna davvero aspettare che capiti qualcosa, prima di riconoscere un problema che già esiste?

Una domanda che arriva dal sindaco di Acceglio, Giovanni Enrico Caranzano - che senza dubbio ha trovato una sponda nelle esternazioni dei ‘colleghi’ di Prazzo e Canosio - , e che commenta l’incontro tenutosi questa mattina (martedì 21 marzo) nel Comune di San Damiano Macra tra i sindaci dell’Unione Montana Valle Maira.

L’incontro ha visto riuniti tredici rappresentanti degli enti comunali, a colloquio con Mauro Castelli (comandante dei carabinieri forestali di Dronero) e Arianna Mezzano (veterinaria di riferimento per il progetto ‘Life Wolf Alps’). Al centro della discussione gli ultimi, numerosi, avvistamenti di branchi di lupi a poca distanza dai centri dell’alta valle. Si parla di almeno tre branchi – con un numero di soggetti anche nell’ordine della decina - , avvistati a negli abitati e nelle vicinanze di Prazzo, Canosio e Acceglio. Nessun attacco a persone, per ora, ma nei primi due scenari gli animali hanno anche portato via dei cani di piccola taglia.

Caranzano: "Provvedimenti forti, subito"

Nel corso dell’incontro gli attori del territorio hanno concordato sulla necessità di censire i capi in maniera chiara, monitorandone i movimenti e le azioni per valutare – nel tempo – azioni di allontanamento o contenimento.

Un passo avanti già solo quello di aver lanciato le attività del tavolo di lavoro. Ma c’è chi, come il sindaco di Acceglio, non è del tutto soddisfatto: “Che il lupo sia animale protetto è ben chiaro ma qui si parla di sicurezza dei residenti. Bisogna prendere provvedimenti subito”.

Nel momento in cui animali di questo tipo arrivano così vicino, e in questo numero, ai centri abitati nel pieno del giorno, attaccando anche animali domestici, quale altro ragionamento serve – si interroga ancora Caranzano - ? I nostri cittadini si vedono limitati, concretamente, nella propria quotidianità: dopo gli attacchi c’è chi eviterà alcuni percorsi nel portare a spasso il cane, per esempio”.

Sono abbastanza deluso e spero che si muova qualcosa nel più breve tempo possibile, perché il lupo, pur da proteggere, non può essere più importante della vita delle persone” ha concluso il sindaco.

Simone Giraudi

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