/ Attualità

Attualità | 17 marzo 2023, 15:41

Progetto da 2,5 milioni di euro unisce le colline "co-creative" di Guarene, Neviglie e Piea [FOTO]

Opere e cultura tra gli investimenti del bando "Snodi", finanziato dal progetto Borghi del Piano Ue Nex Generation Eu. Coi tre comuni di Langhe, Roero e Monferrato partner privati e diverse realtà territoriali

In mattinata a Guarene la presentazione del progetto Snodi

In mattinata a Guarene la presentazione del progetto Snodi

Nella bellissima location della Confraternità della Santissima Annunziata, di fronte a un folto pubblico sono state svelate le finalità e gli obiettivi del Bando quadriennale “SNODI. Colline co-creative di Langhe Monferrato e Roero” finanziato dal progetto Borghi del Piano Europeo Next Generation Eu.

Una cifra importante, un investimento di 2.560.000 euro, di cui 1.650.000 per progetti immateriali e 910.000 su opere materiali, che sono state illustrate dai sindaci dei tre comuni coinvolti, Guarene come capofila, Neviglie, e Piea, piccolo comune del Monferrato.

Stimolati dalla giornalista Francesca Angeleri, i primi cittadini Simone Manzone per Guarene, Corrado Benotto per Neviglie e Sara Rabellino per Piea hanno raccontato come si è arrivati a una sinergia utile ad aggiudicarsi il bando e rendere così possibile un progetto ambizioso, attraverso il quale si potranno realizzare alcuni lavori di riqualificazione cittadini e nel contempo promuovere molte attività culturali, grazie agli interscambi tra le tre diverse realtà in grado di valorizzarne identità e potenzialità.

In breve: a Guarene si interverrà su rifacimenti di alcune piazze e strade e nella realizzazione di una passeggiata che la collegherà con il Parco d’Arte Sandretto Re Rebaudengo e il vicino comune di Castagnito. A Neviglie verrà recuperata la parte superiore della canonica della Parrocchiale di San Giorgio, mentre a Piea verranno recuperati l’ex circolo ricreativo e uno spazio museale per farne un osservatorio ambientale e una struttura ricettiva.

Molto importante e sottolineati dagli stessi protagonisti i ruoli dei partner privati la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, l’agenzia Apro Formazione la International Music Exchange Association.

La presidente della Fondazione, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, ha illustrato alcuni dei progetti educativi per le scuole, i giovani e le famiglie, l’organizzazione di mostre, rassegne e di workshop per mediatori culturali dell’arte.

Il direttore generale di Apro Formazione Antonio Bosio, ha indicato il ruolo nella formazione di figure come i “cultural project manager”, fondamentali per la creazione di cittadini e di giovani attivi e consapevoli.
Importante sarà la musica, che insieme all’arte contemporanea sarà uno dei linguaggi di Snodi. Testimonial per I’m Exchange nella presentazione è stata la virtuosa pianista Tu Dejing.
Altri dodici partner territoriali fanno parte del progetto, con due sponsor istituzionali, l’Unione Europea e il Ministero della Cultura.

All’evento, in rappresentanza della Regione Piemonte e da buon intenditore dell’arte è intervenuto il vice presidente Fabio Carosso. Numerose altre autorità hanno seguito lo svelarsi di Snodi, fra cui il presidente della Provincia Luca Robaldo, Mariano Rabino, Roberto Cerrato, Maurizio Marello, numerosi sindaci e rappresentanti delle forze dell’ordine.

Erano presenti anche i bambini del nuovo Consiglio comunale dei ragazzi, con il nuovo sindaco dei bambini di Guarene Matteo Bologna e la vicesindaca Sofia Penna, alunni delle scuole elementari, sicuri fruitori in futuro di ciò che produrrà il progetto Snodi, avendo un’impronta orientata in modo particolare verso i giovani.

Silvano Bertaina

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium